risparmio etico
loc. s.le m. Risparmio che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ In anni più recenti, poi, sono arrivate altre «motivazioni» [...] normali» e con logiche assolutamente «normali», cercando il massimo risultato di gestione e non escludendo dunque a priori alcun comparto, ma che poi spendono eticamente una parte dei rendimenti conseguiti o delle commissioni prelevate alla clientela ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] conciliare queste due posizioni, Kant concepisce lo spazio, insieme al tempo, come intuizione pura, forma a priori di ogni esperienza possibile; diversamente, nella successiva impostazione riemanniana, lo spazio è una qualunque struttura geometrica ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in [...] in Parlamento. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 15 gennaio 2006, p. 1, Prima pagina) • non voglio escludere a priori l’ipotesi che sia Alice nel Paese delle Meraviglie e stia correndo senza consapevolezza verso un matrimonio impossibile da ...
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esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia [...] ), è detto di ciò che si riferisce alla teoria dei possibili modi di essere dell’esserci, considerati astrattamente come puri a priori. In psicoterapia, analisi e., metodo fondato da V. E. Frankl (1925), più noto sotto il nome di logoterapia. Per il ...
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turbolenza
turbolènza s. f. [dal lat. tardo turbulentia, der. di turbulentus «turbolento»]. – 1. a. non com. Torbidezza, mancanza di limpidezza: t. di un liquido, dell’aria, del cielo. b. Tendenza a [...] varia in ogni punto da istante a istante in modo che le traiettorie delle particelle di fluido non sono determinabili a priori. 3. In meteorologia, nubi di t., le nubi, di tipo cumuliforme, che si formano quando avviene un rimescolamento di uno ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] , anticipazioni della percezione, gruppo di principî dell’intelletto puro mediante i quali è possibile conoscere e stabilire «a priori» ciò che appartiene alla conoscenza sensibile. 4. In pedagogia, a. didattica, dottrina per cui un insegnamento è ...
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insospettabile
insospettàbile agg. [comp. di in-2 e sospettabile]. – 1. Non sospettabile, su cui non cade e non può cadere sospetto; si dice in genere di persona che per la sua onestà, integrità, rettitudine, [...] è superiore a ogni sospetto, o di chi, per qualsiasi motivo, viene escluso a priori come possibile autore di una colpa, di un delitto, ecc.: il suo alibi lo rende i.; io sono i., perché tutti sanno che in quei giorni ero assente; anche sostantivato: ...
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allocazione
allocazióne s. f. [dal fr. allocation, formato su location come nome d’azione di allouer «allogare»; il sign. 2, sull’esempio dell’ingl. allocation]. – 1. Modificazione apportata da parte [...] che esso sta elaborando: a. dinamica, compiuta dal calcolatore stesso mediante uno speciale programma di supervisione; a. diretta, compiuta a priori durante la stesura dei singoli programmi. 3. Devoluzione di somme per i premî delle gare ippiche. ...
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bali
balì (ant. baglì) s. m. [dal fr. bailli, der. del lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – Grado altissimo in taluni ordini cavallereschi e religiosi, tra cui in partic. l’Ordine di [...] , l’Ordine di s. Stefano (nel quale, dopo la riforma del 1817, i b. di gran croce costituivano un grado intermedio fra i priori di gran croce e i commendatori), e l’Ordine Costantiniano di s. Giorgio. Per l’uso della parola come titolo di pubblici ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In [...] e costituente la base per l’ulteriore ricerca; in partic., nella logica kantiana, assiomi dell’intuizione, alcuni giudizî a priori, di evidenza immediata, che risultano dall’intuizione pura del tempo e dello spazio. In matematica, è in genere sinon ...
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In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale dell’intelletto, la causa, come ‘primo...
PRIORI, Venturino
Andrea Lercari
PRIORI, Venturino. – Nacque presumibilmente a Nizza intorno al 1430.
Le pur frammentarie notizie biografiche su di lui si ricavano in larga parte dalle lettere e dai componimenti poetici raccolti in due preziosi...