slash
〈släš〉 s. ingl. (propr. «sbarretta»; pl. slashes 〈slä′ši∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio informatico, breve tratto obliquo (/), denominato anche barra obliqua, usato come separatore [...] nella scrittura; nella forma inclinata a sinistra (\), usato come separatore nelle istruzioni per la programmazione dei calcolatori. ...
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budget
‹bḁ′ǧit› s. ingl. [dal fr. bougette «bolgetta, borsellino»; la voce è ritornata in Francia come budget ‹büdjè› e con riferimento al bilancio preventivo dello stato e di amministrazioni statali], [...] . – 1. Bilancio preventivo; in partic., la somma che si decide di spendere per una campagna pubblicitaria. 2. Programmazione, basata su previsioni realistiche, delle attività di un’azienda in vista del conseguimento di risultati ritenuti possibili. 3 ...
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FORTRAN
s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. FOR(mula) TRAN(slation) «traduzione di formule», pronunciata comunem. 〈fòrtran〉 e usata per indicare un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici [...] orientato all’esecuzione di calcoli matematici e, in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] macchia d’olio, il naturale estendersi della città in tutte le direzioni quando non intervenga un qualche criterio di programmazione che ne orienti l’espansione in direzioni preferenziali. Anche in altri usi fig., di fenomeno o manifestazione che si ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] radiotelevisive a determinate trasmissioni o rubriche, o comunque disponibile per particolari settori: chiedere più s. per i programmi culturali; limitare lo s. per la propaganda politica; il pubblico protesta per l’eccessivo s. riservato alla ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] quella propria dei regimi liberistici, basata sulla libera iniziativa individuale (in contrapp. a economia di piano o a programmazione centrale). 3. M. comune, spazio economico comune a più stati, che comporta l’eliminazione delle barriere doganali e ...
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bug
‹bḁġ› s. ingl. (propr. «cimice»; pl. bugs ‹bḁġs›), usato in ital. al masch. – 1. Errore di progettazione o di programmazione di un computer, detto anche baco. 2. Cattivo funzionamento di un componente [...] hardware ...
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crowdsourcing
s. m. inv. Richiesta o raccolta, attraverso la rete telematica, di suggerimenti, idee, opinioni, progetti o prodotti, per i quali possono essere previsti, come incentivi, premi o somme [...] in un altro senso. Se infatti Microsoft si orienta verso il web 2.0 più dalla parte tecnica (linguaggi di programmazione e social tagging) Yahoo! continua la strada verso il crowdsourcing che aveva intrapreso dopo l’acquisizione di Konfabulator (poi ...
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smalltalk
〈smòoltook〉 s. ingl. [comp. di small «piccolo» e talk «discorso», propr. «chiacchiere»], usato in ital. al masch. – Tipo di linguaggio di programmazione per elaboratori elettronici. ...
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tenitura
s. f. [der. di tenere]. – Genericam., l’atto, il fatto di tenere o, anche, di durare; è voce rara, tranne che in due sign. specifici: 1. Nella programmazione cinematografica, il numero dei giorni [...] in cui uno stesso film viene proiettato in un dato cinema. 2. Nel tempo e nei paesi (soprattutto l’Italia merid. e la Sicilia) in cui era in uso il tipo di cambiale detto ordine in derrate (v. derrata), ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). Nella terminologia corrente, e anche da...
programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio mediante il quale comunica alla macchina...