valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] o capovolgimento di tutti i v., espressioni di origine nietzschiana); giudizio di valore, in contrapp. al giudizio di realtà (riferito a ciò , politici, religiosi, estetici, ecc. Dal puntodi vista dei comportamenti sociali, si tende a considerare ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] altro (Manzoni), dove la parola assume il sign. fig., che ha talora anche in altri contesti, di «puntodi divisione», «linea di separazione». Riferito al corpo umano e animale, può indicare sia l’asportazione o, nel linguaggio corrente, l’amputazione ...
Leggi Tutto
ad quem
locuz. lat. (propr. «al quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici serve a qualificare un puntodiriferimento finale: dies ad quem, giorno in cui scade un termine [...] (per terminus ad quem, v. terminus); giudice ad quem, giudice a cui si ricorre impugnando una sentenza di giudice inferiore. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di ad quem è a quo. ...
Leggi Tutto
trascinamento
trascinaménto s. m. [der. di trascinare]. – 1. L’azione, l’operazione di trascinare; il fatto di venire trascinato: cos’è tutto questo t. di sedie?; anche in senso fig.: il t. delle folle, [...] studio dei moti relativi: precisamente, data una terna diriferimento, convenzionalmente fissa, una terna in moto rispetto alla prima e un punto in moto rispetto sia all’una sia all’altra, il moto di trascinamento è il moto che avrebbe istante per ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] sistema complesso che presenti un grado elevato di organizzazione interna, dal puntodi vista sia della configurazione spaziale sia della differenziazione dei costituenti (riferita, per es., alla distribuzione dell’energia tra essi); in partic., in ...
Leggi Tutto
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] per la legatura dei vasi sanguiferi o per fissare un puntodi sutura, eseguito annodando il filo una prima volta con In partic., con riferimento al diritto romano antico, termine usato talora come sinon. di nesso, nel sign. 3 di questo termine (traduz ...
Leggi Tutto
a quo
‹a ku̯ò› locuz. lat. (propr. «dal quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici, serve a qualificare un puntodiriferimento iniziale: dies a quo, giorno da cui decorre [...] un termine (per terminus a quo, v. terminus); giudice a quo, giudice di cui si è impugnata una sentenza. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di a quo è ad quem. ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] mezza l., nella penombra; essere nel giusto o nel vero puntodi l., essere collocato nel posto e nell’orientamento più adatto l., nascere; chiudere gli occhi alla l., morire. Per estens., riferito a cose: dare in l. (un libro e sim.), pubblicare ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] di impedire che quantitativi di metallo eccedenti il fabbisogno producano effetti inflazionistici sulla circolazione e sul credito; punto dell’o., lo stesso che punto giornalistico con riferimento a beni e servizî oggetto di forniture a enti ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] . equivalente a in generale, per lo più, di solito, e sim.); umanamente parlando, da un puntodi vista umano; p. al plurale, usando il «noi» maiestatico, oppure facendo un caso generale invece diriferirsi alla persona determinata cui si allude. Con ...
Leggi Tutto
GNATHION (dal gr. γνάϑος "mascella")
Punto di riferimento per descrizioni e misure sul cranio: il più basso sul piano mediano del margine inferiore della mandibola (v. cranio). È detto anche punto mentoniero o punto sinfisiano.
GONION (dal gr. γωνία "angolo")
Gioacchino Sera
Punto di riferimento per descrizioni e misurazioni sul cranio. È il punto della mandibola in cui s'incontrano il margine inferiore del corpo col posteriore del ramo ascendente. Qualora la regione...