taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] altro (Manzoni), dove la parola assume il sign. fig., che ha talora anche in altri contesti, di «puntodi divisione», «linea di separazione». Riferito al corpo umano e animale, può indicare sia l’asportazione o, nel linguaggio corrente, l’amputazione ...
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ad quem
locuz. lat. (propr. «al quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici serve a qualificare un puntodiriferimento finale: dies ad quem, giorno in cui scade un termine [...] (per terminus ad quem, v. terminus); giudice ad quem, giudice a cui si ricorre impugnando una sentenza di giudice inferiore. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di ad quem è a quo. ...
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trascinamento
trascinaménto s. m. [der. di trascinare]. – 1. L’azione, l’operazione di trascinare; il fatto di venire trascinato: cos’è tutto questo t. di sedie?; anche in senso fig.: il t. delle folle, [...] studio dei moti relativi: precisamente, data una terna diriferimento, convenzionalmente fissa, una terna in moto rispetto alla prima e un punto in moto rispetto sia all’una sia all’altra, il moto di trascinamento è il moto che avrebbe istante per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] sistema complesso che presenti un grado elevato di organizzazione interna, dal puntodi vista sia della configurazione spaziale sia della differenziazione dei costituenti (riferita, per es., alla distribuzione dell’energia tra essi); in partic., in ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] per la legatura dei vasi sanguiferi o per fissare un puntodi sutura, eseguito annodando il filo una prima volta con In partic., con riferimento al diritto romano antico, termine usato talora come sinon. di nesso, nel sign. 3 di questo termine (traduz ...
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a quo
‹a ku̯ò› locuz. lat. (propr. «dal quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici, serve a qualificare un puntodiriferimento iniziale: dies a quo, giorno da cui decorre [...] un termine (per terminus a quo, v. terminus); giudice a quo, giudice di cui si è impugnata una sentenza. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di a quo è ad quem. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] mezza l., nella penombra; essere nel giusto o nel vero puntodi l., essere collocato nel posto e nell’orientamento più adatto l., nascere; chiudere gli occhi alla l., morire. Per estens., riferito a cose: dare in l. (un libro e sim.), pubblicare ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] di impedire che quantitativi di metallo eccedenti il fabbisogno producano effetti inflazionistici sulla circolazione e sul credito; punto dell’o., lo stesso che punto giornalistico con riferimento a beni e servizî oggetto di forniture a enti ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] . equivalente a in generale, per lo più, di solito, e sim.); umanamente parlando, da un puntodi vista umano; p. al plurale, usando il «noi» maiestatico, oppure facendo un caso generale invece diriferirsi alla persona determinata cui si allude. Con ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] di fuori, di dentro, davanti, di dietro, di mezzo; le p. laterali. Con riferimento a luoghi, zona più o meno estesa di un territorio, di ogni aspetto, da ogni puntodi vista; cugino, zio, nonno da (o per) parte di padre, di madre, nell’indicazione ...
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GNATHION (dal gr. γνάϑος "mascella")
Punto di riferimento per descrizioni e misure sul cranio: il più basso sul piano mediano del margine inferiore della mandibola (v. cranio). È detto anche punto mentoniero o punto sinfisiano.
GONION (dal gr. γωνία "angolo")
Gioacchino Sera
Punto di riferimento per descrizioni e misurazioni sul cranio. È il punto della mandibola in cui s'incontrano il margine inferiore del corpo col posteriore del ramo ascendente. Qualora la regione...