saldatura s. f. [der. di saldare]. - 1. [l'unire pezzi metallici sotto l'azione del calore e della pressione] ≈ brasatura, stagnatura. ↔ dissaldatura. 2. [unione di elementi solidi, operata dall'uomo o [...] spontanea: s. di due pezzi di porcellana; una s. ben fatta] ≈ giunta, giunzione. ↔ distacco, rottura. 3. (estens.) [punto in cui due parti sono saldate: ormai la s. non si vede più] ≈ attaccatura, (non com.) commessura, giunta, giunzione. 4. (fig.) [ ...
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saliente /sa'ljɛnte/ [part. pres. di salire, dal lat. saliens -entis; in alcuni usi e sign. ricalca il fr. saillant]. - ■ agg. 1. (lett.) [che sale verso l'alto] ≈ ascendente. ↔ calante, discendente. 2. [...] [che forma un rilievo: un elemento s. del terreno; il punto più s. della vetta] ≈ prominente, pronunciato, protuberante, rialzato, rilevato, sporgente. ↔ cavo, concavo, incassato, incavato, rientrato. 3. (fig.) [di particolare importanza: i fatti più ...
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emigrante s. m. e f. [part. pres. di emigrare]. - [chi espatria, spec. per lavoro] ≈ emigrato. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione ospite] immigrato. ⇓ espatriato, esule, fuoriuscito, profugo. ...
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emigrare v. intr. [dal lat. emigrare, der. di migrare "emigrare", col pref. e-] (aus. essere; anche avere, quando non è specificato il luogo dove si emigra). - 1. (soc.) [stabilirsi all'estero per qualunque [...] spec. in cerca di lavoro, assol. o con la prep. in: e. in Venezuela] ≈ espatriare, migrare. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione ospite] immigrare. ⇑ andarsene, spostarsi, trasferirsi. ⇓ andare in esilio, (non com.) esulare. ↔ rimpatriare ...
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emigrato [part. pass. di emigrare]. - ■ agg. (soc.) [che è espatriato, spec. per ragioni di lavoro: i connazionali e.] ≈ espatriato. ↓ trapiantato, trasferito. ■ s. m. (f. -a) (soc.) [persona emigrata] [...] ≈ emigrante. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione ospite] immigrato. ⇓ espatriato, esule, fuoriuscito, profugo. ...
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emigrazione /emigra'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. - 1. (soc.) [fenomeno per cui gruppi di persone si spostano verso territori diversi da quelli d'origine, spec. in cerca di lavoro] ≈ [...] espatrio, trasferimento (all'estero), [se di massa] esodo. ‖ [considerato dal punto di vista della nazione ospite] immigrazione. ⇓ esilio, fuoriuscita. ↔ rimpatrio. 2. (zool.) [cambiamento di sede, detto di animali, spec. uccelli] ≈ migrazione, ...
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Fabio Rossi
parte. Finestra di approfondimento
Parti astratte e concrete - Ciò che è compreso in un tutto è detto p., termine generico (per insiemi sia astratti sia concreti, per parti integranti o secondarie, [...] .
Parti nello spazio e nel tempo - Se si considerano le parti di un oggetto a seconda della loro disposizione rispetto a un punto di riferimento si avranno vari termini specifici. La parte di un solido che poggia su un piano è detta base: la base ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] o scandendo male i suoni, si dirà invece farfugliare o, fam., mangiarsi le parole: farfugliando, tentò di farci capire il suo punto di vista; parla più lentamente, senza mangiarti le parole.
Modi di parlare - Un parlare del più e del meno, senza ...
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salto¹ s. m. [lat. saltus -us, der. di salire "saltare, danzare"]. - 1. a. [lo staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria e ricadendo poi sullo stesso punto o a una certa distanza, [...] un s. a casa per cambiarsi; farò un s. a Genova la prossima settimana] ≈ (fam.) capata, (fam.) capatina, corsa, puntata, (fam.) scappata, (non com.) sfuggita, visitina. c. [il sobbalzare per una forte emozione improvvisa: fare s. di gioia] ≈ balzo ...
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tono¹ /'tɔno/ s. m. [dal lat. tonus, gr. tónos, propr. "tensione", affine a téinō "tendere"]. - 1. [grado di elevazione del suono, della voce: abbassare il t. (di voce)] ≈ intensità, volume. 2. [modulazione, [...] dei grigi in un particolare di un quadro, di una fotografia, ecc.: prediligere i t. chiari] ≈ gradazione, nuance, punto, sfumatura, tonalità. 7. (med.) a. [stato di equilibrio elastico e regolare: t. muscolare] ≈ ectasìa, Ⓖ elasticità, Ⓖ tensione ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...