merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] a me, e sim.: se è riuscito nell’impresa, è solo per m. mio; talora iron., per colpa mia, tua, ecc. b. Azione o qualità che costituisce un merito, un giusto motivo per avere stima, lodi e onori: il suo maggior m. è la buona volontà; ha molti m., è ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] errore, peccato, la mia leggerezza; r. di aver mancato, di non avere compiuto il proprio dovere; riconosco i suoi pregi, le sue buone qualità; dovrà r. che gli deve molto; non puoi non r. i benefici che hai ricevuto da lui. Nell’uso ant. o letter., r ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] : è una persona d., di modi d.; appartiene a famiglia assai distinta. b. Che si distingue per particolari qualità o per il grado delle proprie qualità: un giovane d. per ingegno, per volontà, ecc. Nella scuola, giudizio sintetico superiore a buono e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] e di filantropia in mare, e al v. civile, per il coraggio, l’ardimento, lo sprezzo del pericolo dimostrati in qualità di semplice cittadino, non in guerra, esponendosi a grave pericolo per salvare o portare aiuto ad altri cittadini. c. ant. Forza ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] volte è sottintesa, implicita nella frase), con riferimento a persona, o a cosa, a cui si riconosca o si attribuisca una qualità, una dote, una condizione in misura eccellente e perciò distintiva: non era soltanto un campione, era «il campione» per a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] rilievo della mafia, della ’ndrangheta e della camorra); un u. d’oro, una perla d’u., un tesoro d’u., pieno di ottime qualità; un u. alla buona, alla mano, semplice e cordiale; un u. di paglia, vano e superficiale, un fantoccio, un burattino (per un ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] colorato. P. doppie, contraffazioni di pietre preziose costituite da due pezzi di pietra vera o falsa della stessa qualità o di qualità diversa, tenuti assieme da una sostanza adesiva e talora intramezzati da una sfoglia di sostanza colorata. c. P ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] la forma tronca tal, m. o f., davanti a consonante (in tal modo, con tal forza); più rara davanti a vocale, nel qual caso non si apostrofa (in un tal impiccio, ma meglio in un tale impiccio; tal altro, scritto anche talaltro, v.); nel plur., accanto ...
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spumante
agg. e s. m. [part. pres. di spumare]. – Che fa spuma, che spumeggia; raro con valore verbale, in usi letter. o poet.: tre calici spumanti Di latte inghirlandato (Foscolo). Nell’uso com., riferito [...] senza indicazioni speciali e di annata; vino s. di qualità (VSQ), nel tipo non aromatico; vino s. di qualità prodotto in regioni determinate (VSQPRD), comprendente tutti i vini spumanti di qualità (DOC o DOCG) che debbono rispondere anche alle norme ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] di una serie di oggetti uguali, su cui si fa la prova, o che si dà ad altri perché l’esamini e giudichi delle sue qualità e proprietà (cfr. il sign. affine di campione): un s. di caffè, di olio, di farina, di una partita di formaggio; se vuoi provare ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...