mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] (fam.) [con riferimento a generi in vendita, indicare un prezzo: quanto mi mette al metro questa tela?] ≈ chiedere (per), (fam.) ↔ cessare (di), finire (di), smettere (di), terminare (di). ● Espressioni: mettersi all'opera → □; mettersi in moto (o in ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] vendere. 5. a. [essere posseduto da una sensazione, da un moto dell'animo e sim.: a. pietà, desiderio, fame] ≈ nutrire che, pur di valore così generico, il verbo a. in molti contesti sia privo di sinon.; per es. quando si parla di età: quanti anni hai ...
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impressione /impre's:jone/ s. f. [dal lat. impressio -onis, der. di imprimĕre "imprimere"]. - 1. [segno lasciato nell'imprimere] ≈ [→ IMPRONTA² (1)]. 2. (tipogr.) a. [l'operazione dello stampare e il risultato [...] mettano male] ≈ idea, percezione, presentimento, sensazione. b. [moto dell'animo provocato da fatti che colpiscono fortemente: la sciagura ha . ‖ spaventare. 2. [suscitare meraviglia: la quantitàdi folla radunatasi fa i.] ≈ fare colpo, impressionare ...
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lì avv. [lat. illīc]. - [in quel luogo, in quel posto, indicante in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta e unito a verbi di quiete e dimoto verso luogo: sta' (o mettiti) lì e [...] qualcosa: essere lì lì per dire qualcosa] ≈ essere sul punto di, stare per; giù di lì [per indicare una quantità o un cifra imprecisata: avrà quarantacinque anni o giù di lì] ≈ all'incirca, (lett.) a un dipresso, circa, pressappoco, (fam.) suppergiù ...
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onda /'onda/ s. f. [lat. unda]. - 1. [ciascuno dei rilievi che si sviluppano su una superficie acquea: o. lunghe; essere in balìa delle o.] ≈ flutto. ↑ cavallone, frangente, maroso, ondata. ⇓ cresta, schiuma, [...] , che presentano ondulazioni] ≈ e ↔ [→ ONDULATO (2)]. 4. (fig.) a. [gran quantitàdi persone o cose che irrompe: un'o. di luce entrò nella stanza] ≈ fascio, flusso, massa, ondata. b. [moto irruento dell'animo: l'o. delle passioni] ≈ impeto, impulso ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] andando il più velocemente possibile: correre con la moto a t. birra] ≈ a rotta di collo, a tutta velocità, (fam.) a agg. (3. e)]; in tutto [facendo la somma di tutti gli elementi: quanto hai speso in t.?] ≈ complessivamente, in totale; in tutto ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] di un libro, di un film, di un'opera musicale e sim.: la seconda p. di un volume; le p. di un concerto] ≈ ripartizione, sezione. c. [elemento dell'intero, quantità certo senso, per certi riguardi. d. [senso di un moto: da che p. sei diretto?; l'ho ...
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QUANTITÀ di moto (fr. quantité de mouvement; sp. cantitad de movimiento; ted. Bewegungsgrösse o Impuls; ingl. quantity of motion o momentum)
1. Termine meccanico. Di un corpo, schematizzato in un punto materiale e animato di una qualsiasi velocità,...
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete ed è sinon. di movimento, al quale termine...