lumeggiare
v. tr. [der. di lume] (io luméggio, ecc.). – 1. a. Nel disegno e nella pittura, dare rilievo, mediante colori più chiari, alle parti che devono sembrare più luminose, rendere cioè l’effetto [...] della luce sugli oggetti che ne sono colpiti; in senso più specifico, il verbo (adoperato anche assol.) allude soprattutto contribuire alla comprensione di qualche cosa: l’assunto di questo libro è di entrare in tal materia solo per quanto occorre a l ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato [...] di lunghezza o di superficie; i sistemi più usati in Italia sono quello ISO (luce netta delle maglie, in μm) e quello anglosassone (numero di maglie per pollice lineare, detto anche numero di adsorbiti in quanto, a differenza di quelli ramificati ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] tempo non c’era ancora la luce elettrica. Può avere una più precisa determinazione per mezzo di un avv.: quel palazzo lì; fatto quello e altro; per quello puoi star sicuro, quanto a ciò che mi dici, di cui hai timore, e sim.; ho ascoltato con ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] ; abbastanza frequente, anche nell’uso ant., con il sign. di piccolo, per quantità o per grandezza: un oggetto che si può avere con p c’è p. luce. Talvolta equivale in pratica a nessuno, rispetto al quale ha tono meno reciso: mi sei stato di p. aiuto; ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] : d. elettrica, fenomeno per cui una piccola quantitàdi corrente (corrente di d., o di perdita) scorre in un mezzo isolante soggetto a un campo elettrico; d. di una radiazione policromatica (in partic., d. della luce, delle radioonde, del suono, ecc ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] a breve scadenza, in quanto capaci di assolvere alcune delle funzioni monetarie accanto alla vera e propria moneta. La m. cattiva scaccia la buona, aforisma economico (noto anche come «legge di Gresham»), con cui si mette in luce come, ogni volta che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] ottenga effetti di rilievo, e analogam. di v. pittorici in una scultura o in un’architettura in quanto affidino la loro validità artistica a effetti che sono peculiari della pittura, come l’effetto cromatico risultante dal rapporto della luce con l ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] covo di terroristi; o anche farlo scortare: nel timore di un rapimento, fa s. il figlio da due gorilla. Poet., inseguire: Quanto è come norma nel comportamento: per non smarrirsi seguì sempre la luce del faro; s. le indicazioni, le istruzioni avute; ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] per il classamento delle singole unità immobiliari. d. Nella tecnica dei trasporti, u. di carico, determinata quantitàdi merce che, sistemata in modo adatto, può essere manipolata, trasportata e immagazzinata con apparecchi meccanici (riferito ...
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spreco
sprèco s. m. [der. di sprecare] (pl. -chi). – Consumo fatto in quantità eccessiva, o comunque non adeguato ai risultati: s. di denaro, diluce, di gas, di risorse; s. di tempo; fare spreco di [...] posso vedere certi s.; gli s. vanno eliminati. Locuz. avv. a spreco, in grande quantità, in grande abbondanza: quest’anno di grano ce n’è stato a s.; in casa, di libri ne abbiamo a spreco. Con sign. specifico, in economia, uso sbagliato delle risorse ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...