spreco
sprèco s. m. [der. di sprecare] (pl. -chi). – Consumo fatto in quantità eccessiva, o comunque non adeguato ai risultati: s. di denaro, diluce, di gas, di risorse; s. di tempo; fare spreco di [...] posso vedere certi s.; gli s. vanno eliminati. Locuz. avv. a spreco, in grande quantità, in grande abbondanza: quest’anno di grano ce n’è stato a s.; in casa, di libri ne abbiamo a spreco. Con sign. specifico, in economia, uso sbagliato delle risorse ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] centrale chiamavano gli uomini di razza bianca; a memoria d’uomo non si ricorda un fatto simile, per quanto indietro possa riandare la o l’u. delle pulizie; c’è l’u. del gas, della luce. Con valore partic., l’u. della strada (ingl. the man in the ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] qualche cosa che serva a proteggerlo, a ripararlo dall’aria, dalla polvere, dalla luce, o da quanto altro possa in qualche modo recargli danno, o che abbia lo scopo o il risultato di occultarlo alla vista (usato assol. o con la prep. con, più raram ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] s. con le mani alla luce, e, in senso più materiale, con lo scudo alle frecce nemiche, ai colpi di lancia dell’avversario; con uso di materiale conduttore, di solito collegato a terra, all’interno del quale il campo elettrico risulta nullo in quanto ...
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inverare
v. tr. e intr. pron. [der. di vero] (io invéro, ecc.), letter. – 1. tr. Rendere vero; dare vita, realtà, concretezza a qualche cosa: i. un pensiero; i. un’idea (o inverarla nell’azione, nell’opera); [...] la fiamma più sincera Cui men distava la favilla pura, Credo, però che più di lei s’invera (cioè: tra i cerchi angelici risplende di fiamma più viva quello più vicino alla pura lucedi Dio, in quanto partecipa maggiormente della verità che è in lui). ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] , la preoccupazione e anche la tormentosa aspirazione verso qualche cosa. b. Fermo, immobile: luce f. (per es. quella di una lampadina, contrapposta alla luce tremolante di una candela); fig., riferito a persona: alle volte è un po’ fissa nelle sue ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] quanto più poterono a fuggire (Boccaccio); il cane lasciò la presa; reggi forte la lampada e bada di non l. la porta spalancata, la finestra accostata; perché hai lasciato la luce accesa?; il terremoto non ha lasciato una casa in piedi; l. ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] di preparazione della ghisa d’altoforno; gas di città, gas combustibile erogato nelle città per riscaldamento e cucina (e detto anche gas illuminante o gas luce a. Il gas di città o gas illuminante, e talora il gas liquido in quanto adoperato per gli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] sim.: gran rumore, gran confusione, gran silenzio; una gran luce; un grand’urlo; accogliere con grandi applausi, con gran fischi delle dimensioni o di una quantità, senza alcuna idea di abbondanza: quanto è grande la sala?; non so quanto sia grande la ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] di circonferenza, con frequenza pari alla frequenza del moto del corpo, e con ampiezza tanto maggiore quanto o. magnetiche, o. elettromagnetiche, o. di intensità (di un suono o di una luce), o. di colore (di una luce); o. a bassa, alta frequenza; ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...