esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose [...] ; e. i motivi, le ragioni; e. il proprio programma di lavoro; manifestare: e. un desiderio, la propria opinione, il proprio punto di vista. Nella scuola, riferire con parole proprie quanto si è letto o studiato: esponi il contenuto del secondo libro ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento diquanto è stato [...] attrezzature adeguate (macchine fotografiche, apparecchi di illuminazione, diffusori e riflettori diluce, pannelli di fondo, ecc.) per l’esecuzione di fotografie di persone (ritratti, fotografie di moda) o di oggetti (per es., fotografie commerciali ...
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intercettazione
intercettazióne s. f. [der. di intercettare]. – L’azione, il fatto d’intercettare, nei varî sign. del verbo: i. di una squadriglia di aerei; i. di una lettera, di un dispaccio, di una [...] telefonata; i. della luce, del suono, ecc. In partic., i. telefoniche, controllo e registrazione di conversazioni telefoniche, che in alcuni casi possono essere disposti dall’autorità giudiziaria in quanto appaiano utili per il proseguimento delle ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] aspirazioni, e sim. b. Ciascuna delle diverse azioni di lancio, mediante le quali nel judo si cerca di atterrare l’avversario. c. Più com., di luci o di ombre: la p. nel buio di un fascio diluce; p. dell’ombra terrestre sulla superficie lunare. In ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] di legge (da questo punto di vista anche le ore ordinarie usate in Italia, quelle del fuso orario -1, sono ore legali, in quanto parti, di durata variabile secondo le stagioni, in cui veniva diviso il giorno, inteso come periodo diluce dall’alba ...
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oscurare
v. tr. [dal lat. obscurare, der. di obscurus «oscuro»]. – 1. a. Rendere oscuro, meno luminoso: dense nuvole oscuravano il sole; una nebbia così fitta da o. il giorno; o. una lampada, schermandola; [...] senso fig., mettere in cattiva luce, togliere importanza, credito e sim.: o. la fama, la gloria di qualcuno; troppi difetti oscurano i il momento che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione (Manzoni). ◆ Part. ...
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computer ottico
loc. s.le m. Calcolatore digitale il cui funzionamento è basato sulla propagazione di fotoni. ◆ Texas Instruments sta pensando ai computer ottici. La rete mondiale delle telecomunicazioni [...] suo scheletro dei cristalli di calcite che correggono alcuni fattori che alterano la luce. Questi cristalli stanno di marzo di «Nature Photonics», ha una portata vasta quanto il passaggio dal doppino di rame alla fibra ottica. Capace, in futuro, di ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] unitario modulato dalla luce ambientale (valori t.): la pittura t., o la tecnica t., del Giorgione, di Tiziano. 3 essere diversi da quelli rigorosamente semantici. ◆ Avv. tonalménte, per quanto concerne l’aspetto tonale, i valori e gli effetti tonali, ...
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girazione
girazióne s. f. [der. di girare1]. – 1. ant. Giro, movimento rotatorio: era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria g. (Dante). 2. Nel linguaggio scient. [...] a tale moto si parla di frequenza di g. (detta anche girofrequenza o frequenza di ciclotrone), periodo di g., energia di g., ecc. b. In marina, periodo di g., il periodo di moto uniforme durante la manovra di evoluzione di una nave che mantiene ...
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xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester [...] da un tamburo di alluminio ricoperto di selenio amorfo; il tamburo, ruotando senza essere esposto alla luce e quindi in chiare dell’immagine perdono la carica elettrica, in quanto ivi il selenio diventa conduttore, mentre quelle corrispondenti alle ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...