rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] intorno a un asse). In partic.: a. In geometria, superficie o solido di r., lo stesso che superficie o solido di rotazione. b. In astronomia, moto di r. (o, talvolta, semplicem. rivoluzione), il moto di un corpo celeste (pianeta, satellite, compagno ...
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rinnovare
(ant. rinovare, renovare) v. tr. [dal lat. renovare (der. di novus «nuovo»), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme rizotoniche). – 1. a. non [...] lettere: le rinnovo i miei più vivi saluti, ringraziamenti. b. Fare essere o sussistere di nuovo una cosa che volta una cosa nuova; soprattutto di indumenti, metterli per la prima volta: r. un vestito, un paio di scarpe; la comprai l’anno della piena ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] e sim.), dividendo la somma in parti uguali tra i presenti. Per saluto r., v. saluto nel sign. 1 b. Come sost., cittadino, abitante, oriundo di Roma: un r., una r., la tradizionale schiettezza dei Romani. 2. agg. Riferito alla Chiesa cattolica, come ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] accostate e disposte a raggiera; r. fogliare, il complesso di tali foglie. b. Malattia delle piante, determinata da indicare diamanti tagliati in questo modo. Il tipo più comune è la r. d’Olanda (o di Amsterdam), con la piramide formata da una stella ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] futuro, sarebbe facile arricchirsi; chi non ha debiti è r.; chi ha la sanità è r. e non lo sa. Molto spesso sostantivato: i r. del paese; il povero mantiene il r. (prov.); Sia frugal del ricco il pasto (Manzoni). b. fig. Che ha un grande valore, che ...
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rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] del tutto contrario (anche intr. pron.: la situazione si è rovesciata a nostro vantaggio). b. Mandare distesa, supina, spingendo o urtando, cosa o persona che stava ritta: r. sul tavolo una bottiglia, un bicchiere, il calamaio, un vaso di fiori; con ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] colorato, quello caratterizzato dalla presenza, nello spettro, di suoni componenti prevalenti sugli altri. b. Per estens., in fisica, si parla di r. di fondo con riferimento alle perturbazioni ineliminabili che limitano la precisione degli strumenti ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] funzione e la posizione che ha in campo il giocatore di una squadra: giocare nel r. di terzino; calciatore capace di ricoprire r. diversi, o di adattarsi a varî ruoli. b. fig. La parte, la funzione, il peso di qualcuno o di qualcosa nell’attuarsi di ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] di parassiti, ecc. 5. s. m. a. non com. Contadino, persona di campagna: anche se vive in città, è rimasto un r.; una festa di rustici. b. Il locale o il complesso dei locali che in una fattoria o in una villa sono adibiti alla rimessa di attrezzi ...
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rifiutare2
rifiutare2 (letter. ant. refutare e, raro, rifutare) v. tr. [lat. refūtare (comp. di re- e di -futare, presente anche in confutare), con -i- inserita per influenza di fiutare]. – 1. a. Non [...] un ufficio, il grado; Libertà va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante). b. Rinnegare, ripudiare: r. il padre, la sposa. Oggi solo di opere letterarie, non riconoscerle come proprie, non accettarne la paternità: il Leopardi ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...