ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] futuro, sarebbe facile arricchirsi; chi non ha debiti è r.; chi ha la sanità è r. e non lo sa. Molto spesso sostantivato: i r. del paese; il povero mantiene il r. (prov.); Sia frugal del ricco il pasto (Manzoni). b. fig. Che ha un grande valore, che ...
Leggi Tutto
rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] del tutto contrario (anche intr. pron.: la situazione si è rovesciata a nostro vantaggio). b. Mandare distesa, supina, spingendo o urtando, cosa o persona che stava ritta: r. sul tavolo una bottiglia, un bicchiere, il calamaio, un vaso di fiori; con ...
Leggi Tutto
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] colorato, quello caratterizzato dalla presenza, nello spettro, di suoni componenti prevalenti sugli altri. b. Per estens., in fisica, si parla di r. di fondo con riferimento alle perturbazioni ineliminabili che limitano la precisione degli strumenti ...
Leggi Tutto
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] funzione e la posizione che ha in campo il giocatore di una squadra: giocare nel r. di terzino; calciatore capace di ricoprire r. diversi, o di adattarsi a varî ruoli. b. fig. La parte, la funzione, il peso di qualcuno o di qualcosa nell’attuarsi di ...
Leggi Tutto
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] di parassiti, ecc. 5. s. m. a. non com. Contadino, persona di campagna: anche se vive in città, è rimasto un r.; una festa di rustici. b. Il locale o il complesso dei locali che in una fattoria o in una villa sono adibiti alla rimessa di attrezzi ...
Leggi Tutto
rifiutare2
rifiutare2 (letter. ant. refutare e, raro, rifutare) v. tr. [lat. refūtare (comp. di re- e di -futare, presente anche in confutare), con -i- inserita per influenza di fiutare]. – 1. a. Non [...] un ufficio, il grado; Libertà va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante). b. Rinnegare, ripudiare: r. il padre, la sposa. Oggi solo di opere letterarie, non riconoscerle come proprie, non accettarne la paternità: il Leopardi ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] . viso a Ambruogiuol comandò ... (Boccaccio); Facea sovente pe’ boschi soggiorno, Inculto sempre e r. in aspetto (Poliziano). b. Che non si lascia piegare, smuovere, impietosire, distogliere dal proprio proposito, quindi austero, aspro, severo, detto ...
Leggi Tutto
riguardo
s. m. [der. di riguardare]. – 1. ant. Sguardo, vista, aspetto: Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, È ’l lume d’uno spirto ... (Dante). Riferito a luoghi, orientamento, posizione. 2. Attenzione [...] del dolce, senza fare complimenti; io le cose gliele dico in faccia, senza tanti r., con franchezza, senza che niente mi trattenga, senza velare le parole. b. Considerazione, rispetto, stima: la cortesia del gran Lombardo ... Ch’in te avrà sì benigno ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] ’iniziativa della nostra squadra ha avuto alla fine ragione della r. della squadra avversaria. b. Nel linguaggio giur. e sociologico, diritto di r., diritto di opporsi, anche con la violenza, a ogni attentato o minaccia recati ai diritti fondamentali ...
Leggi Tutto
riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] r. l’aspetto primitivo; r. le proprie abitudini; r. le vecchie consuetudini; r. coscienza, r. i sensi, riacquistare i sensi dopo uno svenimento; e similm.: r. fiato, r. lena; r. animo, r. coraggio, r. vigore, r. forza, r in sesto. b. Prendere indietro ...
Leggi Tutto
T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...