tmesipteridacee
tmeṡipteridàcee s. f. pl. [lat. scient. Tmesipteridaceae, dal nome del genere Tmesipteris, comp. del gr. τμῆσις «divisione», per gli sporofilli bipartiti, e πτερίς «felce»]. – Famiglia [...] piante che vivono nelle regioni australi, per lo più come epifite sul tronco di felci arborescenti; prive di radici, hanno fusto pendente, semplice o diviso una sola volta, rivestito di foglie relativamente grandi e alterne, lanceolate, provviste ...
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megarrizina
megarriżina s. f. [der. del nome lat. scient. del genere Megarrhiza, comp. di mega- e -rhiza «-riza»]. – Composto organico, glicoside estraibile dalle radici di una pianta delle cucurbitacee [...] (Megarrhiza californica): si presenta come una massa bruna, amorfa (o, allo stato puro, in cristalli bianchi), dotata di proprietà lassative ...
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reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. [...] ’emergenza sempre più crescente nella regione. (Ilaria Urbani, Manifesto, 9 novembre 2004, p. 6, Movimenti) • dalle radici dell’esistenza, bisogna ripartire, perché nessuna organizzazione sociale coesa e giusta può essere fondata su uomo «flessibile ...
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lennoacee
lennoàcee s. f. pl. [lat. scient. Lennoaceae, dal nome del genere Lennoa]. – Famiglia di piante dell’ordine delle lamiali, affine alle boraginacee, comprendente 4-5 specie delle regioni sud-occidentali [...] degli Stati Uniti fino alla Columbia e al Venezuela; sono vegetali privi di clorofilla, parassiti su radici di piante autotrofe. ...
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dismatriato
p. pass. e agg. Privato della matria, della propria terra d’origine. ◆ Nel racconto «Dismatria» di Igiaba Scego (nata in Italia 31 anni fa da genitori somali), il personaggio che dice io [...] sapere che è una via di mezzo tra Roma e Mogadiscio. […] E proprio nelle sue pagine la Somalia - dunque le radici - è ormai per la famiglia somala che vive in Italia qualcosa di immaginario. Una volta «dismatriati» (splendido neologismo a sostituire ...
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rodea
ròdea s. f. [lat. scient. Rohdea o Rhodea, dal nome del medico e botanico ted. M. Rohde]. – Genere di piante liliacee con 2-3 specie, tra cui Rohdea japonica, del Giappone e della Cina, coltivata [...] nelle regioni temperate per decorare appartamenti: è un’erba perenne con rizoma cilindrico provvisto di radici carnose, lunghe, con foglie persistenti, in rosetta, erette, lanceolate, lunghe fino a 30 cm, fiori in spiga densa, con perigonio ...
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purpurina
s. f. [der. del lat. purpŭra «porpora»]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, presente come glicoside nelle radici della robbia; è una sostanza cristallina rossa usata nella tintura [...] del cotone, nella preparazione di lacche, come colorante in microscopia, come reattivo in chimica ...
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tarmica
tàrmica (o ptàrmica) s. f. [dal gr. πταρμική, femm. dell’agg. πταρμικός «starnutatorio»]. – Erba perenne cespugliosa delle composite tubuliflore (Achillea ptarmica), che vive, ma rara, nell’Italia [...] nei giardini: può raggiungere 1 m d’altezza, ha foglie quasi lineari, seghettate, e capolini in corimbo composto, a linguette bianche; le foglie e le radici polverizzate hanno effetto starnutatorio: da qui l’altro nome comune di erba starnutina. ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] conosciuta ma non meno importante di quella epigea, dovuta alle diversità di sviluppo degli apparati sotterranei (rizomi, radici, bulbi, tuberi). Le biocenosi edafiche si differenziano in profondità in rapporto alle caratteristiche del suolo. Negli ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] al diffondersi della v., degli episodî di v.; porre un argine al dilagare della v., all’escalation della v.; le radici della v.; la spiegazione, la giustificazione, o la condanna, l’esecrazione della v.; in partic., v. politica, quella che ha ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...