tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso [...] anche da scheletri di radiolarî, di consistenza farinosa, colore bianco giallognolo, grigio chiaro o rossiccio, finemente stratificata, diffusa in Europa, nell’Africa settentr., negli Stati Uniti e nel Cile, presente in Italia in notevoli giacimenti ...
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actinopodi
actinòpodi (o attinòpodi) s. m. pl. [lat. scient. Actinopoda, comp. di actino- e -poda (v. -pode)]. – In zoologia: 1. Sottoclasse di protozoi sarcodini d’acqua dolce e marini provvisti di [...] filamento assile, che si irradiano dalla superficie del corpo; sono distinti in quattro ordini: acantarî, eliozoi, proteomissi e radiolarî. 2. Gruppo di oloturoidi caratterizzati dall’avere i podî periboccali uscenti dai canali ambulacrali radiali. ...
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sedimentario
sedimentàrio agg. [der. di sedimento]. – In geologia, formatosi per sedimentazione, o che dà luogo a sedimentazione. Processo s., l’insieme dei fenomeni esogeni, di natura chimica, meccanica, [...] acque circolanti, da quelle marine, dai ghiacciai, incoerenti (come le sabbie, il löss, le ghiaie) o successivamente cementate (come le arenarie); rocce organogene sono le melme a globigerine, a diatomee, a radiolarî, e le formazioni di scogliera. ...
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omassone
omàssone agg. [comp. di omo- e gr. ἄξων -ονος «asse»]. – In zoologia, forme o., organismi galleggianti (per es. eliozoi, radiolarî) che possono essere divisi in metà simmetriche da numerosi [...] piani di simmetria equivalenti passanti per il centro ...
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assopodio
assopòdio (o axopòdio) s. m. [comp. di asso- e -podio]. – In zoologia, pseudopodio sostenuto da un asse centrale plasmatico rigido, che si riscontra negli eliozoi e in alcuni radiolarî e acantarî; [...] nell’insieme, gli assopodî hanno l’aspetto di raggi ...
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xantelle
xantèlle s. f. pl. [lat. scient. Xanthellae, der. di xantho- «xanto-», con suffisso dim.]. – Alghe unicellulari (v. zooclorelle e zooxantelle), caratterizzate dalla presenza di cromatofori aranciati [...] o rossi o verdi e viventi in simbiosi con animali quali i foraminiferi, i radiolarî, le attinie. ...
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spumellari
spumellarî s. m. pl. [lat. scient. Spumellaria, der. del lat. spuma «spuma»]. – In zoologia, sottordine di radiolarî caratterizzati da una capsula centrale molto spessa su cui sono uniformemente [...] distribuiti dei pori, e da un ectoplasma molto vacuolizzato (da cui il nome); vi appartengono anche specie coloniali ...
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eupelagico
eupelàgico agg. [comp. di eu- e pelagico] (pl. m. -ci). – In geologia, depositi e., tipi assai diffusi di depositi marini costituiti da limo calcareo a globigerine, calcareo a pteropodi, siliceo [...] a diatomee, nonché da argille rosse e limo a radiolarî. ...
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calimma
s. m. [lat. scient. calymma, dal gr. κάλυμμα «copertura, tegumento», der. di καλύπτω «nascondere»] (pl. -i). – In zoologia, la porzione extracapsulare del plasma dei radiolarî, in genere rappresentata [...] da una massa di citoplasma gelatinoso formante una specie di spuma ...
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zoospora
żoospòra s. f. [comp. di zoo- e spora]. – 1. In botanica, spora flagellata e quindi mobile. 2. In zoologia, nome dei prodotti mobili, flagellati o ameboidi, della divisione multipla (sporulazione) [...] di alcuni gruppi di protozoi: foraminiferi, radiolarî e sporozoi. ...
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Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle sottoclassi Polycystinea e Phaeodarea....
FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di Protozoi, spesso considerati,...