silicotrofia
silicotrofìa s. f. [der. di silicotrofo]. – In biologia, la tendenza di alcuni organismi ad alimentarsi di sostanze ricche di silice; oltre che di alcune piante, è propria di organismi animali [...] acquatici con scheletro siliceo, come radiolarî e silicospongie. ...
Leggi Tutto
microfaunistico
microfaunìstico agg. [der. di microfauna, secondo l’agg. faunistico] (pl. m. -ci). – In zoologia, relativo alla microfauna. In paleontologia, associazione m. o contenuto m., il contenuto [...] di microfossili animali (radiolari, foraminiferi, ostracodi, ecc.), presente in una roccia sedimentaria. ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] in due metà simmetriche da più piani equivalenti passanti per il centro (l’esempio tipico è costituito da alcuni radiolari). Sign. analogo ha il termine con riferimento a organi vegetali, per i quali si distinguono una s. bilaterale semplice ...
Leggi Tutto
fango
s. m. [da una voce germ., affine al gotico fani «fango»] (pl. -ghi). – 1. La terra dei campi o la polvere delle strade ridotta dall’acqua a una poltiglia più o meno densa e di vario spessore: camminare [...] e solfuri di ferro, f. calcarei, ricchi di carbonato di calcio, ecc.; fanghi a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a radiolarî, formati dai resti di tali organismi. Si hanno inoltre f. abissali, sedimenti che si trovano a non meno di 4000 m di ...
Leggi Tutto
abissale
agg. [der. di abisso, sull’esempio del fr. abyssal e ingl. abyssal]. – 1. a. Di abisso, di un abisso, e spec. degli abissi marini: regione a.; le profondità abissali. Fauna a., la fauna degli [...] abissi marini al disotto dei 2000 metri, costituita da radiolarî, foraminiferi, spugne silicee, celenterati, echinodermi, crostacei, molluschi (e anche alcune famiglie di pesci), che possono vivere fino a 6000 m di profondità; alcuni sono privi di ...
Leggi Tutto
craie
〈krè〉 s. f., fr. [lat. crēta» creta»]. – Calcare organogeno debolmente marnoso, farinoso, di colore bianco o bianco giallognolo, composto principalmente da resti microscopici di foraminiferi, radiolarî, [...] echinodermi, ecc., mescolati a minerali argillosi; è caratteristico dei terreni cretacei della Francia settentr., del Belgio e dell’Inghilterra, e viene utilizzato per lucidare metalli e per la preparazione ...
Leggi Tutto
sferoplancton
sferoplàncton s. m. [comp. di sfero- e plancton]. – In biologia, quella parte del plancton che è formata da organismi in prevalenza sferoidali, come molti foraminiferi e radiolarî. ...
Leggi Tutto
Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle sottoclassi Polycystinea e Phaeodarea....
FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di Protozoi, spesso considerati,...