tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] su tela opportunamente preparata: di Palladio i muri e gli archi, O di Tizian le t. (Parini); una t. di Raffaello, di Rembrandt, del Caravaggio, ecc. b. Il sipario del teatro (più spesso detto telone), quasi esclusivam. nell’espressione cala la ...
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raffaellesca
raffaellésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome, per lo più usato al plur., con cui furono talora indicate, nella storia dell’arte, le decorazioni parietali più comunem. chiamate grottesche, [...] in seguito all’esempio che nelle Logge Vaticane ne dettero i seguaci di Raffaello e soprattutto Giovanni da Udine. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] , la sostituisca, e sim.: è stato per noi un s. padre; l’abitudine è una s. natura (frase prov.); tutti lo decantavano come un s. Raffaello; e in frasi negative, anche come sost.: non c’è un s. come lui, non c’è stato un s. dopo lui, e sim. e. Di ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: [...] figurativa che rappresenta la Vergine Maria: dipingere una M.; le M. del Tiziano; la M. della Seggiola, dipinta da Raffaello; pittore di Madonne. E con riferimento alla tradizione pittorica e oleografica: avere un viso di m., sembrare una m., per ...
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seggiola
sèggiola s. f. [der. di seggio]. – Lo stesso che sedia; è voce com. soprattutto in Toscana, nel sign. proprio di «mobile su cui sedersi» (e solo limitatamente nelle diverse locuz. che ne specificano [...] di plastica; le s. di cucina, del salotto; una s. a braccioli; la Madonna della s., celebre dipinto di Raffaello (così detto perché rappresenta la Madonna, col bambino in braccio, seduta su una seggiola riccamente decorata), conservato nella galleria ...
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cartone
cartóne s. m. [der. di carta, propr. accr.]. – 1. Carta molto grossa e consistente che serve a varî usi (fare scatole, copertine di libri, cartelle, ecc.), fabbricata essenzialmente con pasta [...] riportarlo, con vario metodo, sulla superficie destinata alla pittura o al mosaico o all’arazzo o alla vetrata: i c. di Raffaello per la Scuola di Atene. b. Disegno da riprodurre sulla stoffa, nella tessitura. c. C. animati (calco dell’ingl. animated ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] sull’amministrazione della giustizia in tutta la Chiesa. Stanza della Segnatura, la prima delle Stanze Vaticane affrescata da Raffaello (tra il 1509 e il 1511), così chiamata perché vi ebbe sede originariamente la Segnatura Apostolica. 6. In ...
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antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso [...] a. di un nome; Urbinate è l’equivalente a. di Raffaello. ◆ Avv. antonomasticaménte, per antonomasia: Garibaldi è stato detto antonomasticamente «l’eroe dei due mondi». ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] accentuata, altissimo, nobile, eccellente, perfetto: ingegno d.; bellezza d.; musica d.; verso d.; la D. Commedia; il d. Raffaello; il d. poeta, Dante; una donna d., bellissima (per antonomasia, la divina è soprannome dato talora a grandi attrici o ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque adunque Raffaello in Urbino [...] l’anno...
Cortesini, Raffaello. – Chirurgo italiano (Milano 1931 - New York 2024). Professore emerito di Chirurgia dell'Università di Roma La Sapienza e, dal 2000, docente di Patologia Clinica alla Columbia University, nel 1961 ha iniziato a collaborare...