incapricciarsi
(meno com. incapriccirsi) v. intr. pron. [der. di capriccio] (io m’incaprìccio, ecc.; poco com. io m’incapriccisco, tu t’incapriccisci, ecc.). – Lasciarsi prendere da un capriccio, da [...] durevole: incapricciarsi di un vestito, di un gioiello; incapricciarsi di una ragazza, invaghirsene, innamorarsi di lei in modo non durevole. Con uso assol., intestarsi per capriccio, incaponirsi: se s’incapriccia, è difficile fargli capire ragione. ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] e inquisitorî; fare il p. alle intenzioni, voler giudicare una persona non dai fatti obiettivi ma dalle intenzioni che, a ragione o a torto, le si attribuiscono. b. estens. Incartamento processuale: esaminare, studiarsi il processo. c. Nell’uso com ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero [...] ; i l. di F. M. Piave, di A. Boito, di L. Illica, ecc.; se non si temesse violare la rima, libretti d’opera ed epopee men sovente violerebbero la ragione (Tommaseo). ◆ Dim. librettino; spreg. librettùccio; pegg. librettàccio, librettucciàccio. ...
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sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del [...] , adoperarsi, affaticarsi per superare un ostacolo inesistente o già superato; fare, dire cose inutili che non c’è più ragione o scopo di fare e dire. c. Con riferimento a pitture, decorazioni e sim., formare una rappresentazione prospettica che ...
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radiotelevisione
radioteleviṡióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e televisione; nel sign. 2, il primo componente è radio1]. – 1. Televisione effettuata usando radioonde come mezzo di trasmissione. [...] 2. L’organizzazione che provvede alla trasmissione di programmi radiofonici e televisivi: la r. di stato; la r. italiana (come ragione sociale: RAI-Radiotelevisione Italiana); le r. private o commerciali (e meno propriam. libere). ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando [...] , pratica, estetica dell’uomo. Anche, nella critica letteraria e artistica, il prevalere dell’attività intellettuale e della ragione sull’attività estetica, affettiva e fantastica: l’i. della lirica rinascimentale, del teatro pirandelliano. ...
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contraddire
(o meno corretto contradire) v. tr. [lat. contradīcĕre, comp. di contra «contro» e dicĕre «dire»] (coniug. come dire; imperat. contraddici). – 1. a. Opporre alle affermazioni di una persona [...] asserisce: nessuno ha potuto contraddirlo; ha la brutta abitudine di c. sempre e chiunque; non è per contraddirti, ma questa volta ha ragione lui; meno com. l’uso intr., con il compl. di termine: c. alle parole di qualcuno; un agnello se nessun lo ...
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contraddittore
contraddittóre (o meno corretto contradittóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo contradictor -oris]. – Chi contraddice: il mio c. ha finito col riconoscere che avevo ragione io. Ant., [...] oppositore ...
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incatastarsi
v. intr. pron. [der. di catasta, nel sign. generico di «mucchio, massa»]. – Nel linguaggio di marina, con riferimento a una macchina o a un sistema mobile, arrestarsi per il cattivo funzionamento [...] di una sua parte o per altra ragione. ...
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rubello
rubèllo agg. – Variante ant. di ribelle: vede ... i Latini ... da lui farsi rubelli (Caro); anche in senso fig.: Fin che mi sani ’l cor colei che ’l morse, Rubella di mercé (Petrarca), nemica [...] di pietà; questo amor sensuale in tutto rubello dalla ragione (B. Castiglione). ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...