stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] ; equilibrio s., situazione alla quale un mercato, un sistema, un soggetto, tendono automaticamente a tornare qualora per qualsiasi ragione se ne siano allontanati. g. In matematica, con varî sign., alcuni dei quali non com.: soluzione s. di ...
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fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] . c. Locuzioni avv.: alla f., finalmente, da ultimo, dopo tanto tempo: alla f. siete venuti; alla f. si vedrà chi aveva ragione (anche al fine: v. alfine); in fine o infine (v.), finalmente, da ultimo, in conclusione; alla fin fine, alla fin delle ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] ant. le locuz. a due, a tre, a cento, a mille doppî, per lo più in frasi iperb., molte volte di più: avevo ragione io, a mille doppî; quello che, nel terzo luogo, m’accresce la meraviglia a cento doppi è che voi non v’accorgiate che ... (Galilei ...
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surcompressione
surcompressióne s. f. [comp. di sur- e compressione]. – Nei motori a combustione interna, aumento del rapporto di compressione, cioè del rapporto tra volume massimo e minimo del cilindro, [...] nel caso delle autovetture per uso sportivo), oppure deve funzionare con pressione di alimentazione ridotta, per es., alle quote dove l’atmosfera è rarefatta (per tale ragione la surcompressione è particolarmente adottata per i motori di velivoli). ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] stessa qualità, scelti e raggruppati da un singolo operaio. In senso fig., con riferimento a cose astratte: un m. di debiti; hai un m. di ragioni; ha detto un m. di bene (o di male) sul conto tuo; nel tuo compito c’era un m. di errori. Locuz. avv. a ...
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multivettoriale
agg. Che tiene conto di una molteplicità di vettori, di orientamenti e posizioni diverse. ◆ [Vladimir] Putin ha avuto ragione, appena insediato al Cremlino, a cercare di fare uscire il [...] Paese dal «capitalismo oligarchico» dell’era Eltsin. Le sue opzioni, almeno in teoria, erano tre. La prima era di imbarcarsi nella ristrutturazione del «sistema russo» […] La seconda era quella di passare ...
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intrecciare
v. tr. [der. di treccia] (io intréccio, ecc.). – 1. Unire a treccia, torcere insieme fili o altri elementi flessibili formando una treccia: i. i capelli, i trefoli di un cavo; i. steli, giunchi, [...] (amorosa o d’altra natura); i. rapporti di amicizia; con tutto ciò che non sopporto, del resto, per farmi una ragione della sua esistenza ed accettarlo, finisco sempre per i. qualche legame affettivo (Sandro Veronesi). 2. intr. pron. e rifl. recipr ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] comportamento, ecc., diversi da quelli enunciati nella proposizione negativa precedente (equivalgono quindi a «certamente neppure», «con maggior diritto o ragione non ...»): se non ne hai colpa tu, tanto m. io; non l’ho fatto per tanti anni, tanto m ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, [...] finito, creato; e. immaginario, ideale; e. di ragione, oggetto puramente mentale, al quale non corrisponde nulla di reale (e di cui spesso, con sign. negativo, si vuole sottolineare proprio l’irrealtà e il carattere puramente verbale); in partic., ...
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mora3
mòra3 s. f. [dal lat. mora]. – 1. a. raro e letter. Indugio: il crudo verno, il tempestoso mare ... Le sconquassate navi in ciò ne danno Mille scuse di m. e di ritegno (Caro). b. Nel linguaggio [...] dovuto al tasso legale o convenzionale per il ritardo nell’adempimento di un’obbligazione: pagare la m.; la m. è dovuta in ragione del dieci per cento. Locuz. avv. nelle more, nell’intervallo di tempo che intercorre fra l’avvio di un iter burocratico ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...