prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] n. 2 c); p. possesso di qualche cosa, impossessarsene, o iniziare un rapportodi godimento di un determinato bene, per lo più ; p. riposo, riposarsi; p. servizio, iniziare l’attività dilavoro; p. sonno, addormentarsi, cominciare a dormire; p. stanza, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] un dato periodo si considerano atti al lavoro per età e condizioni di salute. Nella teoria economica marxiana, forza-lavoro, la capacità lavorativa umana in quanto assume forma di merce nei rapportidi produzione capitalistici: è infatti venduta all ...
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onere
ònere s. m. [dal lat. onus 0nĕris]. – 1. Obbligo, vincolo: eredità gravata da molti o.; o. fiscali, l’insieme dei tributi che il contribuente è obbligato a pagare; o. sociali, i contributi che [...] rapporto (o la sua inesistenza), deve svolgere al fine di raggiungere il riconoscimento giudiziale del fatto o del rapporto assumersi un o.; grava tutto su di noi l’o. della spesa; spetta poi a me l’o. dell’esecuzione del lavoro; avere gli o. ma non ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] tortura; m. fuori combattimento; m. in pensione, a riposo; dilavori che si avviano: m. in allestimento, in costruzione, ecc. Con a motore, m. la seconda, la terza, innestare tale rapporto al cambio di velocità. f. Imporre: m. una tassa, un tributo, ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] espressa in termini numerici: misure, valori, rapportidi q.; la q. di individui affetti da una malattia, di animali superstiti di una specie in via di estinzione, di libri di una biblioteca, di informazioni disponibili in una banca dati; la ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] sono ancora dati statistici solidi, ma ci stiamo lavorando e al South working dedicheremo un capitolo del nostro prossimo rapporto che uscirà a fine ottobre – dice al Foglio Luca Bianchi, direttore di Svimez – Per il momento possiamo dire che durante ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto dilavoro a tempo determinato che regola un rapportodi collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente [...] con buone prospettive di assunzione. (Federica Micardi, Sole 24 Ore, 17 gennaio 2000, p. 47, Lavoro & Carriere) • Per capire meglio basta un esempio: una società che produce computer non potrà intraprendere rapporti ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione [...] la diminuzione della d.; tasso di d., il rapporto statistico tra il numero dei di nuove tecniche produttive che sostituiscono con le macchine il lavoro umano; d. intellettuale, mancanza di posti dilavoro adatti a persone fornite di un titolo di ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] dilavoro, di funzione un meccanismo (gru, aste di posta o di fiocco, ecc.), generalmente tenuto in posizione di sgombro o di diede prigioniero, si diedero al nemico; concedersi in un rapporto sessuale, in una relazione amorosa; darsi per vinto, ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] considerazione sociale corrispondente. Prendere p., iniziare un rapporto con un determinato bene: prendere p. di un fondo; l’inquilino ha già preso p. dell’appartamento; anche, iniziare un rapportodilavoro o d’impiego, e quindi assumere un ufficio ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...