ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] cresce la prima); talvolta, il valore di un oggetto è in r. inversa alla sua reale utilità. In economia, r. di scambio, il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro, il numero delle unità o frazioni di unità di un bene che si cedono ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] tempo. a. In fisica, la comune nozione di velocità è precisata nel concetto di v. media di un punto materiale, data dal rapporto tra il cammino percorso lungo la sua traiettoria in un certo intervallo di tempo e l’intervallo medesimo, e in quello di ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] e cedendo calore a una sorgente a temperatura inferiore (nelle macchine reali tale sorgente è spesso l’ambiente esterno), è il rapporto tra il lavoro prodotto e la quantità di calore assorbita dalla prima sorgente; il r. di una macchina reale è ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] t. lontani, quelli basati su scale differenziate da due o più alterazioni. d. Locuzioni e usi fig. del linguaggio corrente (in rapporto con l’ultimo dei sign. precedenti): dare il t., lo stesso che dare l’intonazione, suggerire cioè con la voce o con ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] b. In filosofia, il termine è stato variamente inteso nell’età classica e nella scolastica: per Aristotele, è identità del rapporto che unisce due a due i termini di due o più coppie; per Euclide equivale a proporzione matematica; per gli scolastici ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] il prodotto dei valori efficaci anzidetti per il seno di ϕ, e quello di p. apparente il prodotto dei soli valori efficaci; il rapporto tra la potenza attiva e la potenza apparente, pari, per quanto ora detto, a cos ϕ, ha il nome di fattore di potenza ...
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massico1
màssico1 agg. [der. di massa] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient. e tecn.: a. Che ha massa, sinon. di massivo. b. Che ha rapporto con la massa: proprietà m., che deriva a un corpo dalla sua [...] corpo e la sua massa, ossia la carica elettrica a unità di massa (per es., in coulomb a chilogrammo); analogamente, forza m., il rapporto tra la forza agente su un corpo e la sua massa, ossia la forza agente sull’unità di massa del corpo (per es., in ...
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parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] , l’insieme dei parenti: avere una numerosa, una bella p.; ha invitato alle sue nozze tutta la parentela. 3. fig. Rapporto di affinità tra cose, fatti, elementi che hanno natura e caratteri simili oppure comune origine: pescare pare aver p. col ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] in nota, musicare (un testo poetico); e con il sign. generico di suono: Tin tin sonando con sì dolce nota (Dante). In rapporto all’intonazione, le note si denominano, in Italia e nei paesi latini, con le sillabe do (anticam., e ancor oggi in alcuni ...
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For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] 9 luglio 2020) • [tit.] Farmaceutica: nasce 'for / working', rapporto di / lavoro smart. (Tg24 Sky.it, 10 luglio 2020, Lavoro) telelavoro né di lavoro agile, ma di un “moderno rapporto di lavoro subordinato”, si legge nell’accordo, “caratterizzato ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella di regolare i r., giuridicamente rilevanti...
È detto rapporto i. di una funzione y=f(x) di una variabile indipendente x, il rapporto Δy/Δx, dove Δx è un incremento dato arbitrariamente alla variabile indipendente e Δy=f(x+Δx)−f(x) è l’incremento subito di conseguenza dalla funzione f(x)....