verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] Rinnovato hanno verga d’avellano (D’Annunzio). Per estens., in usi letter. o elevati, la v. reale, lo scettro dei sovrani: nell’uno di questi forzieri è la mia corona, la v. reale e ’l pomo (Boccaccio); la v. magica o dei maghi, la v. dell’indovino e ...
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oculare2
oculare2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In uno strumento ottico destinato all’osservazione visuale, lente (o. semplice) o sistema di lenti (o. composto) cui si accosta l’occhio [...] e nei telescopî quando l’immagine data dall’obiettivo deve essere fotografata, dà di tale immagine un’altra immagine, reale, capovolta, ingrandita, destinata a essere raccolta sul materiale sensibile; o. elioscopico, usato per l’osservazione del Sole ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] episodî dell’intreccio, talvolta corredati dai dialoghi fondamentali. f. Con sign. partic., nell’uso ant. e poet., consistenza reale, realtà effettiva: Non far idolo un nome Vano, senza soggetto (Petrarca); quel vano Nome senza soggetto, Quell’idolo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] metrico, s. topologico (v. i rispettivi agg.); s. vettoriale, spazio astratto riferito a un campo (per es., l’insieme dei numeri reali) e costituito da un insieme di elementi (vettori) per i quali sono definite le operazioni di somma di vettori e di ...
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ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), [...] alla dimora reale, cioè alla reggia. Anche osteria, locanda. 2. (f. -a) Chi dà ospitalità, ospite: Sarò sempre fidato e buono ostiere (Pulci); eccomi alloggiato ... in casa d’un ostiere inglese (Baretti); oste, locandiere: Sognate vino e ostiera ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ideale, materiale, immateriale; l’o. della : o. libidico, la meta di soddisfazione dei desiderî; o. reale, o. parziale, la persona con cui si è in rapporto ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] motivi, non stimino opportuno prendere parte (anche in senso estens., per lo più scherz. o iron., stato di malattia o d’indisposizione non reale, addotto a pretesto per giustificare un’assenza, sottrarsi a un obbligo, e sim.); m. dissimulata, quella ...
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insidere
insìdere (o insièdere) v. intr. [dal lat. insidēre, comp. di in-1 e sedere «star seduto»] (io insido o insièdo, ecc.; manca del part. pass. e quindi anche dei tempi composti), letter. raro. [...] – Avere luogo in qualche cosa, esservi intimamente presente: il termine reale dunque insiede nell’essere, e l’essere insiede nel termine reale (Rosmini); la vera realtà linguistica, la «lingua» propriamente detta è il sistema che inside come unità ...
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pappa
s. f. [lat. pappa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – 1. a. Minestra densa costituita da pane o semolino o sim., cotto in acqua o brodo o in acqua e latte (pappa al latte), talvolta [...] ; essere pappa e ciccia con qualcuno, essere con lui in stretto rapporto di amicizia, di confidenza. 2. P. reale: sostanza elaborata da particolari ghiandole delle api operaie, che serve di alimento alle larve destinate a diventare regine; è sinon ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] e che, lungi dall’essere paralizzante aporia, è il momento centrale della risoluzione dell’opposizione. d. Nel pensiero marxista, c. reale, l’opposizione tra capitale e lavoro, o anche tra la sfera della produzione e quella della circolazione, che la ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...