immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e [...] in rapporto al variare del concetto di «immagine» nei diversi pensatori (produzione di stati di coscienza senza valore di realtà, in Cartesio, Spinoza, Hobbes; organo di sintesi del processo delle percezioni, in Kant; organo del pensiero nel quale la ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] il m. del «fanciullino» nel Pascoli; il m. del superuomo in D’Annunzio. 3. a. Rappresentazione ideale o ideologica della realtà che, proposta in genere da una élite intellettuale o politica, viene accolta con fede quasi mistica da un popolo o da un ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] del bollo sull’atto per cui si paga la tassa. 3. Per estens. del sign. 1 c, con partic. riferimento alla realtà v., detto di cosa o attività frutto di un’elaborazione informatica che pur seguendo modelli realistici non riproduce però una situazione ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] a qualcuno; fermare il p. su qualcosa; leggere nel p. di qualcuno; o a intenzione, immaginazione e sim., in contrapp. alla realtà materiale: non l’ho tradita nemmeno col p.; lo rivedo col pensiero. b. In psicologia, il termine indica tutta una serie ...
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solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico [...] l’autocoscienza pura dell’«io penso» come fondamento universale e oggettivo del conoscere, cui tuttavia è ancora contrapposta la realtà autonoma della «cosa in sé»; il suo completo superamento avviene solo nell’ambito dell’idealismo oggettivo, in ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera [...] è, per es., il sign. che ha perceptio nella terminologia di Cartesio), sia l’atto cognitivo con cui si avverte la realtà di un determinato oggetto, e che è distinto, secondo alcuni, dalla semplice sensazione, in quanto implica, pur nella sua rapidità ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] m., locuz. con cui G. W. Leibniz indica la monade come «unità reale» o «centro di forza», che, avendo insieme la «realtà» dell’atomo fisico e l’«esattezza» del punto matematico, supera l’ambito della materialità e dell’estensione, e dunque è qualcosa ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] ; fa il coraggioso, ma non so come si comporterebbe in caso di r. pericolo; sostantivato al masch., il reale, ciò che è reale, la realtà dei fatti: fra l’ideale e il reale c’è un abisso; non fare tanti sogni, attieniti al reale! Usi e sign. scient. e ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] , del negativo: per sua natura si colloca sempre fuori dell’umano e del corso ordinario degli eventi, incarna una realtà sfuggente e spesso ambigua, a volte occupa gli spazî ai confini del mondo conosciuto, si ritrova nei simboli onirici. Rientrano ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] hegeliana, la sostanza è l’idea logica concepita nella forma ancora inadeguata dell’oggettività necessaria, cioè di una realtà assoluta contrapposta a quella solo relativa degli enti finiti, cui pertanto difetta l’effettiva comprensione della libera ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.