disfattismo
s. m. [der. di disfatto, part. pass. di disfare, per adattam. del fr. défaitisme, coniato (1915) dallo scrittore russo G. Alexinskij, come traduz. del russo poraženčestvo da lui stesso coniato [...] mezzi si adopera, in tempo di guerra, per la disfatta del proprio paese, anche col diffondere sfiducia e pessimismo sulle possibilità di vittoria. In partic., nel linguaggio giur.: d. politico, reato di chi diffonde o comunica voci o notizie false, ...
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continuato
continüato agg. [part. pass. di continuare]. – Che prosegue senza interruzione, continuo, ininterrotto: in ufficio facciamo l’orario c.; la Toscana è tutta quanta una città c., e un giardino [...] disposizione di legge, considerate come unico reato allo scopo di evitare l’applicazione delle norme sul concorso di reati. ◆ Avv. continuataménte, in modo continuato, proseguendo senza interruzione: infastidire continuatamente il proprio vicino. ...
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oblazione
oblazióne s. f. [dal lat. tardo oblatio -onis, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Offerta di denaro o d’altro, per opere di bene: fare un’o. al convento; è una pia istituzione [...] diritto, modo di estinzione (anche o. penale) del reato di contravvenzione, quando per questa sia prevista la sola prevista per il reato commesso, oltre le spese del giudizio; o. amministrativa, sinon. meno proprio di conciliazione amministrativa ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] alla magistratura. b. Usi e sign. specifici: rapporto di reato, la denuncia che ha il dovere di fare ogni pubblico ufficiale r. diplomatico, fatto da un agente diplomatico al proprio governo in merito a questioni connesse con la missione affidatagli ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] cautelare (quella che un tempo si chiamava carcerazione preventiva e proprio per questo è stata ribattezzata) come tutti sanno non è serve ad innocuizzare la possibilità che un morbo (il reato) possa nuovamente aggredire l’organismo (il corpo sociale) ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ; causa d’o., circostanza attenuante di determinati reati, talvolta elemento costitutivo di autonome figure criminose ( accettarla o pagarla); con altro senso, fare o. al proprio nome, alla propria firma, detto spec. di scrittore o artista, creare un’ ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . contundente. In procedura penale, c. del reato, l’oggetto con cui è stato commesso il reato, o che è servito come mezzo per commetterlo o altro reparto: rientrare al c., rientrare al proprio reparto di appartenenza; spirito di c., sentimento di ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] provocatore, chi induce altri a commettere un reato allo scopo di avere la prova del reato e quindi denunciarlo o arrestarlo. Con mandanti di intervenire o comunque di risolvere la situazione a proprio vantaggio. 4. s. m. Ciò che suscita una qualche ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] , essere o venir conosciuto; nel linguaggio giur., notizia di reato, traduz. ital. dell’espressione lat. notitia criminis (v più al plur.: dare, mandare proprie n., e dare notizie di sé, degli amici, del proprio lavoro, ecc.; ricevere notizie dai ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] relazione inviata da un agente diplomatico al proprio governo e riguardante ogni aspetto della politica interna . M. dà avviso agli interessati (indagati e persone offese dal reato) dell’esistenza di un procedimento penale, in modo da consentire loro ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto...
TRADIMENTO La legislazione penale italiana vigente prevede il delitto di alto tradimento in due diversi aspetti e in due distinti testi: nella legge penale militare e nell'art. 90 della costituzione.
Secondo la legge penale militare tre sono...