nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] numero di massa, i cui corrispondenti atomi appartengono allo stesso elemento chimico; n. isobari, i nuclei dotati dello stesso numero di massa dalla frantumazione di rocce, da combustioni o da reazionichimiche in genere), attorno ai quali il vapore ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] .), munito per lo più di beccuccio, usato per concentrare o evaporare completamente soluzioni, per calcinare sostanze, per reazionichimiche, ecc. b. Nella tecnica batteriologica, recipiente di vetro di forma e dimensioni varie, munito di coperchio ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, [...] e quindi si occupa in particolare delle reazionichimiche che provocano un movimento di cariche elettriche (come avviene nelle pile e negli accumulatori) o ne sono provocate (come avviene nell’elettrolisi); si occupa inoltre dei fenomeni di interesse ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] , quella esercitata da ciascuno dei componenti di un miscuglio di gas, a temperatura costante, tra cui non avvengano reazionichimiche: è la stessa pressione che eserciterebbe quel gas se occupasse da solo l’intero volume occupato dal miscuglio. P ...
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carbocatione
carbocatióne s. m. [comp. di carbo- e catione]. – In chimica organica, ione contenente un atomo di carbonio carico positivamente, che può stabilizzarsi in presenza di gruppi sostituenti [...] donatori di elettroni; ne è stata accertata l’esistenza negli stadî intermedî di importanti reazionichimiche (polimerizzazioni, isomerizzazioni, ecc.). ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed [...] è il primo stadio di molte reazionichimiche catalizzate da acidi forti. ...
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chemiosintesi
chemiosìnteṡi (o chemosìnteṡi) s. f. [comp. di chem(i)o- e sintesi]. – Sintesi di sostanze organiche da parte delle piante, o dei batterî chemioautotrofi, a spese di energia derivante da [...] reazionichimiche, come avviene, per es., nell’organicazione dell’azoto o del fosforo. ...
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radio4
ràdio4 (o ràdium) s. m. [lat. scient. Radium (termine dovuto agli scopritori P. e M. Curie, 1898), der. del lat. class. radius «raggio»]. – Elemento chimico di simbolo Ra, numero atomico 88, appartenente [...] suoi preparati sono luminescenti e rendono fluorescenti molti materiali; le loro radiazioni influenzano molte reazionichimiche, alterano sostanze organiche, esercitano sui tessuti animali azione necrotizzante determinando bruciature gravi capaci di ...
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insolubilizzare
insolubiliżżare v. tr. [der. di insolubile]. – In chimica, rendere insolubile, trasformare cioè o modificare una sostanza solubile in una forma o in un composto insolubile nel solvente [...] Part. pass. insolubiliżżato, anche come agg., detto soprattutto di sostanze che, originariamente solubili, per effetto di particolari reazionichimiche o per fenomeni di altra natura non sono più suscettibili di sciogliersi in alcuni solventi comuni. ...
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isocoro
iṡocòro agg. [comp. di iso- e gr. χώρα «spazio», qui «volume»]. – 1. In termodinamica, trasformazione i. (o assol. isocora s. f.), trasformazione durante la quale si mantiene costante il volume: [...] per es., tutte le reazionichimiche e le combustioni che avvengono in recipienti ermeticamente chiusi. 2. In geologia stratigrafica, linea i., linea congiungente tutti i punti con uguale spessore in un corpo geologico qualsiasi. ...
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. Le diverse specie di trasformazioni chimiche possono ridursi ai seguenti tipi:
a) Combinazione (unione, sintesi). - Consiste nel fatto che da due o più corpi, semplici o composti, si origina un nuovo composto:
Per esempio, quando il carbonio...
L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto nella chimica alla metà del Settecento...