sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] sia i luoghi destinati ad atti con cui tale rapporto si stabilisce. Più in generale, che riguarda la divinità, la sua religione e i suoi misteri, e che per ciò stesso impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione: persona, cosa s ...
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dottrina
1. MAPPA La DOTTRINA è un insieme di conoscenze apprese con uno studio ampio e molto approfondito, e in questo significato è sinonimo di cultura, sapere, sapienza (avere, possedere una grande [...] la d. dell’immortalità dell’anima). 4. In particolare, infine, la parola dottrina indica l’insieme dei principi della religione cristiana (insegnare, imparare la d.), e anche il libretto in cui essi sono contenuti (leggere la d.).
Citazione
Confinato ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] realtà naturali e storiche la sua stessa libera essenza (si articola a sua volta nei momenti dell’arte, della religione e della filosofia); s. del popolo (traduz. del ted. Volksgeist), espressione che in ambiente romantico designò il complesso delle ...
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culto2
culto2 s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre «coltivare, venerare», part. pass. cultus]. – 1. a. Manifestazione interiore o esteriore del sentimento religioso, come ossequio individuale o [...] fede religiosa: c. cattolico, protestante; libertà di culto; c. acattolici, quelli, cristiani e non cristiani, diversi dalla religione cattolica. 2. a. Sentimento di riverenza quasi religiosa con cui si onora e coltiva un ente concreto o astratto: il ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] liturgia odierna il Simbolo niceno-costantinopolitano), dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione, e, per estens., attestazione delle proprie convinzioni politiche, morali, artistiche e sim.: ha fatto la sua p. di ...
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pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a [...] del pagus]. – 1. a. Del paganesimo, che si riferisce al paganesimo: gli dei p.; la religione p.; riti, culti pagani. b. Che professa una religione pagana: popolazioni, tribù p.; gli scrittori p. della latinità. c. Come sost., seguace del paganesimo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] [...] orientali (armena, caldea, georgiana, nestoriana): v. katholikòs. ◆ Avv. cattolicaménte, in conformità ai principî della religione cattolica: vivere cattolicamente; lei accoglie tutte le cose ... cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] , ha studiato l’influenza del contesto sociale sullo sviluppo delle diverse forme di pensiero (scienza, filosofia, religione, arte, letteratura, ecc.); s. della scienza, diffusasi spec. in ambito statunitense, ha concentrato la propria analisi ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, [...] , traduttore, testimone, interprete infedele. 3. s. m. e f. e agg. Chi o che, rispetto ai seguaci di una religione, segue una religione diversa (spec. i musulmani per i cristiani, e i cristiani per i musulmani); quindi, per es., con riferimento alla ...
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confessionalismo
s. m. [der. di confessionale1]. – Termine, di origine polemica, usato per designare il particolare atteggiamento di angusta faziosità nelle questioni che riguardano la religione o che [...] parti che si considerino in qualche modo depositarie di verità assolute. Anche, l’atteggiamento di subordinazione di uno stato o di un partito politico a una religione e quindi alle direttive delle autorità ecclesiastiche (contrapposto a laicismo). ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...