mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista [...] cristiana. Come agg., relativo ai mudéjares e alla loro arte, la quale, pur con qualche variante, spec. esteriore, si può considerare come il proseguimento fedele (secoli 13°-16°) della tradizione musulmana; ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] ; le n. per la correzione delle bozze. N. morale, regola di comportamento che l’uomo riceve da una fonte esterna (la religione, la società) o scopre nella propria coscienza, volta a orientare, oltre che le sue azioni e il suo comportamento, anche e ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per [...] e soprattutto il cristianesimo, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinate persone (missionarî) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza. Nell’uso com., invio di ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] è m. controversa. E specificando l’argomento nella locuz. in m. di, quanto a, riguardo a: in m. di educazione, di religione, di amministrazione. b. Occasione, motivo, pretesto: dare, offrire m. a questioni, liti, querele; il suo modo di agire dà m. a ...
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fanatico
fanàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. fanatĭcus «ispirato», der. di fanum «tempio»] (pl. m. -ci). – 1. Di persona mossa da fanatismo religioso, invasata da grande entusiasmo per la propria [...] fede e intollerante d’ogni altra religione: un credente f.; un cristiano, un musulmano fanatico. 2. Per estens., di chi è mosso da passione forte ed esclusiva, da entusiasmo per un’idea, per un partito, o anche semplicemente da simpatia eccessiva ...
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psicopompo
psicopòmpo agg. e s. m. [dal gr. ψυχοπομπός, comp. di ψυχή «anima» e πομπός «conduttore»]. – Nella religione greca, epiteto di divinità, soprattutto di Ermete (anche di Caronte e di Apollo), [...] designante la loro funzione di guida delle anime dei trapassati verso il regno dei morti (v. anche psicagogo) ...
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abbracciare
v. tr. [der. di braccio] (io abbràccio, ecc.). – 1. Cingere, afferrare, serrare con le braccia una persona, per lo più in segno di affetto: a. i genitori, la sorella, ecc.; talora riferito [...] a. troppe cose insieme. 3. fig. A. una professione, dedicarsi a questa, iniziarne l’esercizio; a. un’idea, una religione, seguirla, convertirsi a essa; a. un partito, diventarne seguace e iscritto; a. una causa, farsene sostenitore e propagandista. 4 ...
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missus dominicus
‹... domìnikus› locuz. lat., usata in ital. come s. m. – Propriam., messo del signore; sono così chiamati, dagli storici del medioevo (per lo più al plur., missi dominici), gli inviati [...] muniti di apposita istruzione, dovevano, in un vasto territorio di più contee o diocesi, radunare un placito, inquisire sulla cosa pubblica, interrogare sullo stato della morale, della religione e della giustizia, e ricevere le lamentele dei popoli. ...
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preanimismo
s. m. [comp. di pre- e animismo]. – Termine con il quale i seguaci dell’evoluzionismo indicavano lo stadio di sviluppo della cultura anteriore al manifestarsi del concetto di anima e quindi [...] della religione stessa, e in partic. quella fase evolutiva in cui l’uomo non arriverebbe ancora nemmeno a un grado di rudimentale personalizzazione delle forze soprannaturali, avvertendo solo l’azione di energie impersonali, da volgere in proprio ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] le memorie autobiografiche dell’autore: le Confessioni di sant’Agostino, le Confessioni di Rousseau. 2. a. Nella storia delle religioni, esposizione dei proprî peccati, con o senza l’intervento del sacerdote, praticata in senso e modo diversi presso ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...