collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, [...] e che per questo sono inutilizzabili. (Antonella Donati, Repubblica.it, 28 agosto 2013, Economia) • Valvola tricuspide con ai progressi della patologia e della terapeutica», tomo 8, serie 2, fac. 43°, Per Francesco Andreola, Venezia 1845, pp. 63-64). ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; [...] dell'arte.com, 19 febbraio 2020, Articoli) • La relazione di Venezia con i suoi visitatori è viscerale e come in tutti i legami attività leggera, ricreativa e non impattante. (Marco Preve, Repubblica.it, 10 aprile 2023, Genova Cronaca) • L’Overtourism ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] femminile e l’adesione al suprematismo neonazista. (Siria Guerrieri, Repubblica.it, 14 maggio 2018, Esteri) • Nel 2014 Elliot film di successo, osannato alla mostra del cinema di Venezia. E dai critici anglosassoni è nata una certa preoccupazione ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, [...] gennaio 2015, p. 53, Salute) • Fuori concorso a Venezia – dove è stato anche presentato il progetto Cinemanchio per il donne cui non si concede mai veramente. (Chiara Ugolini, Repubblica.it, 7 settembre 2017, Speciali/Cinema) • Il libro ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico [...] a rischio per eccesso di turistificazione". (Riccardo Staglianò, Repubblica.it, 9 agosto 2019, ilvenerdì) • Quello che 1.000. Il secondo dato è che Napoli ha superato Venezia. Mentre per la città della laguna gli annunci sulla piattaforma AirBnb ...
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gazzetta2
gażżétta2 s. f. [dalla voce prec.; in origine titolo di un giornale di Venezia dell’inizio del sec. 17°, La gazeta dele novità, così detta perché costava una gazzetta]. – 1. Foglio a stampa, [...] periodici (G. del Mezzogiorno, G. dello sport, ecc.), tra cui, con carattere molto particolare, la G. ufficiale della Repubblica Italiana (precedentemente, dal 1861 al 1946, G. Ufficiale del Regno d’Italia), che, redatta dal ministero della Giustizia ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi [...] 14° furono chiamati albanesi i soldati di cavalleria leggera più noti come cappelletti o stradiotti, in quanto reclutati dalla repubblica di Venezia nella penisola balcanica. b. s. m. Lingua indoeuropea di tipo satem parlata in Albania. 2. Relativo a ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande [...] scorsi dal presidente di centrosinistra della regione Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy. Si tratta dell’idea delle ragioni di fondo della stagnazione in atto: (Lorenza Pininfarina, Repubblica, 17 giugno 2008, Torino, p. XIII).
Composto dal confisso ...
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zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] del sec. 13° nell’orbita del dominio di Venezia, nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] a’ m. e, deposta la porpora, ritornavano all’aratro (T. Tasso). M. alle acque o delle acque, organo istituito dalla Repubblica di Venezia nella prima metà del sec. 16° con il compito di conservare e mantenere la laguna veneta; attualmente, organo che ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima...
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso il finire del 1529, lo inviava a rappresentarla...