resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui [...] inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire ...
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fragilita
fragilità s. f. [dal lat. fragilĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è fragile, in senso proprio e fig.: la f. del vetro, del cristallo; f. di salute, f. di nervi; f. psichica (con [...] acquistano con una bassa velocità di raffreddamento dopo il rinvenimento; f. per invecchiamento (o al blu), la diminuzione della resilienza di un acciaio nel tempo, dopo essere stato sottoposto a deformazione permanente a freddo. F. da idrogeno, nei ...
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resilienteresiliènte agg. [dal lat. resiliens -entis, part. pres. di resilire «rimbalzare»]. – 1. Dotato di resilienza, che presenta maggiore o minore resilienza: materiali r.; pavimenti, rivestimenti [...] resilienti. 2. Per estens., riferito a persona, che oppone resistenza, che si difende con forza: Schiacciata sotto il peso del corpo mascolino, Line si torceva, avversario tenace e r., per eccitarlo e sfidarlo (P. Levi). ...
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tenacita
tenacità s. f. [dal lat. tenacĭtas -atis, der. di tenax -acis «tenace»]. – 1. La caratteristica, la proprietà di essere tenace, di avere molta forza adesiva (t. di una colla) o di coesione (t. [...] e in partic. forte resistenza meccanica, con riferimento soprattutto a materiali da costruzione e a fibre tessili: t. (o resilienza) dei materiali litoidi naturali, la resistenza alla rottura per urto; t. degli acciai, la resistenza alla rottura per ...
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mohair
‹moèer› s. m., fr. [dall’ingl. mohair ‹móuhëe› (da cui anche il fr. moire: v.), che è dall’arabo mukhayyar «stoffa di pelo di cammello»]. – Fibra tessile animale, leggera e morbida, ricavata dal [...] Angora; di natura chimica e comportamento simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza, è usata soprattutto in filati per tappeti o arredamenti, e per tessuti destinati alla confezione di qualità. ...
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poliacrilonitrilico
poliacrilonitrìlico agg. [der. di poliacrilonitrile] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di prodotto ottenuto per polimerizzazione dell’acrilonitrile: fibre p. (dette anche, più [...] brevemente, fibre acriliche o poliacriliche), fibre sintetiche di basso peso specifico, termocoibenza e resilienza elevate, resistenti agli alcali, di discreta stabilità dimensionale, usate in varî settori tessili (maglieria esterna, tessuti a pelo, ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] a un determinato lotto: il suo valore influenza la filabilità della fibra, la resistenza dinamometrica del filato ottenuto, la resilienza e l’attitudine al pilling del tessuto prodotto con tale filato. e. In cinematografia, t. d’inquadratura, il ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] acciai presentano nel raffreddamento, in un intervallo di tempo caratteristico per ognuno di essi, una notevole diminuzione di resilienza, per cui al di sopra dell’intervallo sono rappresentati da una rottura tenace (cioè con deformazioni plastiche ...
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polibutadiene
polibutadiène s. m. [comp. di poli- e butadiene]. – In chimica organica, il prodotto della polimerizzazione del butadiene, sia nel campo degli elastomeri sia in quello delle resine. Nel [...] , usato in aggiunta alla gomma naturale o al copolimero butadiene-stirene, del quale aumenta la resistenza all’aerazione, la resilienza, ecc., nel secondo di un copolimero 1,2 che si ottiene in un tipo termoindurente, usato per laminati, articoli ...
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incrudimento
incrudiménto s. m. [der. di incrudire]. – Nella tecnologia meccanica, processo di deformazione a freddo della struttura cristallina di una barra metallica o sim. in seguito a sollecitazioni [...] laminatoio, alla trafila, ecc.), che provoca variazioni di diverse proprietà fisico-meccaniche dei metalli: aumento del limite di elasticità, del carico di rottura, della durezza, diminuzione dell’allungamento, della strizione, della resilienza, ecc. ...
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Ecologia
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono essere causate sia da eventi naturali,...
resilienza
resiliènza [Der. del part. pres. resiliens -entis di resilire "rimbalzare", comp. di re- "indietro" e salire "saltare"] [FTC] La resistenza a rottura per sollecitazione dinamica di un materiale, determinata con apposita prova d'urto;...