comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. [...] del medico, seguirne le prescrizioni. 2. Nella religione cristiana, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele: i dieci c. (di Dio), quelli dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai, cioè il decalogo; ...
Leggi Tutto
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] , insieme di elementi (assi coordinati, unità di misura, ecc.) che permette di associare a ogni ente geometrico (punto, retta, ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni, ecc.): r. cartesiano, r. proiettivo, r. polare, tipi di riferimenti ...
Leggi Tutto
dietro
diètro (ant. drièto) prep. e avv. [lat. de rĕtro]. – 1. prep. a. Nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo (in senso locativo). Si congiunge al nome direttamente o, meno spesso, [...] gli andò d., ecc. b. Locuzioni con sign. particolari: andare d. a uno, seguirlo; fig., imitarlo, seguirne l’esempio, o dargli retta (anche con riferimento a cose: andare d. ai capricci della moda; sei uno sciocco ad andar d. a ciò che dice). Tener d ...
Leggi Tutto
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] Messico, la sporgenza di nord-est dell’Africa). c. In geometria proiettiva, o. piana, particolare omografia tra due piani coincidenti che ammette una retta di punti uniti (asse dell’o.) e, dualmente, un punto (centro dell’o.) centro di un fascio di ...
Leggi Tutto
boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa [...] b.; non dar retta a quella boccaccia. È spec. com. la locuz. fare le b., contraffare il volto torcendo la bocca e gli occhi, quando si ingurgita qualcosa di sgradevole, o in segno di scherno o dispetto. 2. Nome livornese di un pesce della famiglia ...
Leggi Tutto
prometacentro
prometacéntro s. m. [comp. di pro-1 e metacentro]. – In architettura navale, nello studio della stabilità di scafi sottoposti a inclinazioni, soprattutto trasversali, superiori ai 10 gradi, [...] di sbandamento: il punto d’incontro tra il nuovo raggio metacentrico del galleggiamento creatosi con lo sbandamento e la retta d’azione della spinta a nave diritta è il prometacentro relativo a quello sbandamento. È detto anche falso metacentro ...
Leggi Tutto
rampollo
rampóllo s. m. [prob. lat. rami pullus «pollone del ramo»]. – 1. Di piante, germoglio, pollone: i teneri, i giovani r. del pero, del gelso; in similitudini: Nasce ... a guisa di rampollo, A [...] , in genere: vede ... gli argini molli, E fuor l’acqua spicciar con più r. (Ariosto). 3. fig. Discendente per nascita in linea retta: è l’ultimo r. di un’antica e nobile famiglia; scherz., figlio: il tuo r. è piuttosto vivace; ti presento i miei ...
Leggi Tutto
intersecare
v. tr. [dal lat. intersecare, comp. di inter- e secare «tagliare»] (io intèrseco, tu intèrsechi, ecc.). – Attraversare, incontrare in uno o più punti: per es., in geometria, di una linea [...] . recipr., di due linee o superfici che s’incontrano, così da avere un certo numero di punti in comune: due rette complanari non parallele s’intersecano in un punto. Anche nel linguaggio com.: rotte marittime che s’intersecano fittamente; il punto ...
Leggi Tutto
transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] dei numeri reali), che si indica con א1 (Alef-uno) ed è anche il numero cardinale dell’insieme dei punti della retta, o del piano, o dello spazio; si possono poi costruire insiemi di potenza sempre maggiore. Numero ordinale t., caratterizza un ...
Leggi Tutto
omotetia
omotetìa s. f. [comp. di omo- e gr. ϑετός «collocato»]. – In matematica, particolare omografia tra due spazî affini o euclidei a n dimensioni (che nel caso del piano può essere considerata un’omologia [...] avente l’asse coincidente con la retta impropria), tale che punti corrispondenti hanno dal centro, sul quale sono allineati, distanze di rapporto costante, e in cui rette corrispondenti sono parallele. ...
Leggi Tutto
Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. Le r. d’altezza sono utilizzate per...
retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è precisato attraverso il sistema di assiomi...