logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della [...] con la media geometrica; regolo l., più com. regolo calcolatore; scala l., scala graduata ottenuta riportando sopra una retta, a partire da una stessa origine, segmenti (orientati) proporzionali ai logaritmi dei numeri che si segnano all’estremo del ...
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topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni [...] Per es., un cerchio è, da un punto di vista topologico, equivalente a un quadrato, ma non a una corona circolare; una retta reale proiettiva (cioè con l’aggiunta del punto all’infinito) è equivalente a una circonferenza; un toro non è topologicamente ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per [...] in cui si fissano certi sottoinsiemi come aperti (che godono di proprietà analoghe a quelle degli intervalli aperti su una retta), il che permette di introdurre concetti come il limite di una successione, senza che sia definita una distanza fra i ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] ) contro un oggetto fermo (bersaglio), è detto parametro d’u. la distanza del baricentro del bersaglio dalla retta individuata dalla velocità del baricentro del proiettile nel momento dell’urto; gli urti tra particelle microscopiche sono solitamente ...
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ammonire
v. tr. [dal lat. admonēre, comp. di ad- e monēre «avvisare»] (io ammonisco, tu ammonisci, ecc.). – 1. a. Consigliare, esortare autorevolmente una persona, dandole precetti utili, mettendola [...] , avvisandola di fare o non fare una cosa: lo ammonii di evitare le cattive compagnie; ti ammonisco a non dargli retta; l’avevo ammonito che il suo atto poteva avere serie conseguenze. Riferito a cosa, essere di ammaestramento: ormai, ero ammonito ...
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comprendere
comprèndere v. tr. [lat. comprehendĕre e comprendĕre, comp. di con- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Contenere in sé, abbracciare, racchiudere: Luce e amor d’un [...] Inserire in un numero, in una serie: tra i promossi sono compreso anch’io; ti comprenderò fra gli invitati; la retta comprende vitto e alloggio; nel conto è compreso tutto. E di cose che sono aggiunte, che costituiscono parte integrante: la proprietà ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] favorevole, nel s. più vantaggioso per noi. 6. Orientazione, direzione secondo la quale si effettua un movimento; più precisam., in matematica, su una retta o un arco di curva AB, distinzione tra due modi di percorso, uno da A a B, l’altro da B ad A ...
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ternaria
ternarìa (o ternerìa) s. f. [der. del lat. terni «a tre a tre», perché in origine era retta da tre visdomini]. – 1. Antica magistratura veneziana, esistente già nel sec. 12°, che era preposta [...] ai dazî e particolarmente a quelli sulle derrate alimentari e che nel 1407 fu divisa in t. vecchia e t. nuova. 2. La residenza e i magazzini di tale magistratura, e anche la gabella da essa riscossa ...
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dipartire
v. tr. e intr. [comp. del pref. di-1 e partire] (io diparto, ecc.; nel sign. 1 a, anche dipartisco, dipartisci, ecc.), letter. – 1. a. ant. Dividere una cosa in parti; scompartire, distribuire. [...] e dice, Addio per sempre (Leopardi); anche, prendere origine: dalla piazza si dipartono tre strade; fig.: dipartirsi dalla retta via, dipartirsi dal vero, dipartirsi dall’opinione altrui. Col sign. di partire, andare via, anche senza la particella ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, [...] di razionalismo. 2. In partic.: a. In filosofia, in senso generale, corrente, sistema o atteggiamento che considera la realtà retta da un principio razionale (l’idea, la necessità causale, la verità, ecc.) e quindi tutta pienamente intelligibile: in ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. Le r. d’altezza sono utilizzate per...
retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è precisato attraverso il sistema di assiomi...