iodidrico
iodìdrico agg. [comp. di iodio e -idrico]. – In chimica, acido i., composto dell’idrogeno con lo iodio, di formula HI: è un gas incolore, di odore pungente, fumante all’aria, la cui soluzione [...] in acqua si decompone, sotto l’azione della luce, liberando iodio; si usa per preparare composti dello iodio e come riducente. ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] In chimica, sostanza che provoca o modifica l’andamento di una reazione: a. catalitico, a. ionizzante, a. ossidante, a. riducente, a. vulcanizzante. b. In medicina, a. patogeno, che provoca processi morbosi; a. terapeutico, che ha effetti curativi. c ...
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reduttasi
reduttaṡi (o riduttaṡi) s. f. [dall’ingl. reductase, der. di reduct(ion) «riduzione», col suff. –ase «-asi»]. – In chimica, nome generico di ogni enzima capace di esercitare su di un composto [...] azione riducente: si hanno, per es., reduttasi capaci di ridurre l’acetaldeide ad alcole etilico, i nitrati ad azoto libero, lo zolfo a idrogeno solforato. ...
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cannello
cannèllo s. m. [der. di canna]. – 1. Pezzo di canna sottile tagliato fra un nodo e l’altro: fare le bolle di sapone con un c.; cannuccia in genere: c. di paglia. 2. a. Pezzo cilindrico di qualsiasi [...] e col quale si soffia sulla fiamma di un becco Bunsen per aumentarne la temperatura e renderla, a piacere, ossidante o riducente a seconda che si soffi, rispettivamente, nell’interno o sul bordo della fiamma stessa. 5. C. per tagliare: apparecchio ...
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lattosio
lattòṡio s. m. [der. di latte, col suff. -osio, sul modello del fr. lactose]. – In chimica organica, disaccaride, costituito dall’unione di una molecola di glicosio con una di galattosio, contenuto [...] : polvere cristallina, bianca, di sapore dolce, che si ottiene dal siero di latte e viene usata, tra l’altro, in medicina come diuretico e lassativo, e nell’industria degli specchi come riducente del sale d’argento che serve a ottenere l’argentatura. ...
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grana1
grana1 s. f. [lat. grana, pl. di granum «chicco»]. – 1. Nome dato anticam., e poi nel linguaggio letter., ai corpi secchi, di forma emisferica, delle femmine di una specie di cocciniglia, da cui [...] sabbiosi, a g. fine quelli argillosi. b. In fotografia, la grandezza dei granuli d’argento metallico prodotti dall’azione riducente del bagno di sviluppo sul bromuro d’argento decomposto dalla luce: pellicola, emulsione a g. grossa, fine. c. Nelle ...
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tino1
tino1 s. m. [lat. tīnum] (pl. -i; tosc. ant. o pop. le tina). – 1. Recipiente di legno (castagno, quercia, larice, abete, ecc.), costituito da doghe tenute insieme da cerchiature di ferro, destinato [...] mediante riduzione a leucoderivati (un tempo l’operazione si faceva in tini in cui si creava un ambiente riducente lasciandovi putrefare materiale organico); dopo l’assorbimento il colore viene ripristinato e fissato mediante esposizione del supporto ...
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ipofosfito
s. m. [der. di ipofosf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido ipofosforoso, sostanze cristalline dotate di energica azione riducente, che all’aria si ossidano [...] trasformandosi in fosfiti e fosfati ...
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riducente
riducènte [agg. e s. "che riduce, che provoca una riduzione" Part. pres. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Che ha capacità di operare una reazione chimica di riduzione: agente r., o r. (s.m.), la sostanza capace di ridurne un'altra,...
Trisaccaride non riducente contenuto nelle barbabietole, così chiamato perché si ritrova nelle acque madri di raffinazione del saccarosio (o zucchero comune); in piccola quantità il r. si trova in altri vegetali (panelli di semi di cotone, manna...