rigo
s. m. [variante di riga] (pl. -ghi). – 1. Lo stesso che riga, ma quasi esclus. per indicare le linee tracciate su un foglio o quaderno, oppure le linee di scrittura o di stampa: in fin di rigo; [...] mi basta un tuo r. ogni tanto per tranquillizzarmi (al plur., però, sempre righe: gli scriverò due righe). 2. R. musicale, insieme di linee che serve per la notazione della musica; nel sistema di notazione moderno è detto anche pentagramma (v.) ed è ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con [...] introdotta nel sec. 11° dal musicista Guido d’Arezzo, che adottava per la prima volta il tetragramma o rigomusicale a quattro linee, e accoglieva i neumi sulle linee e negli intervalli tra di esse, determinando così con esattezza sette note, più ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] posta nel pentagramma, o rigo) e la durata (con la diversa forma): n. (scritte) nel rigo, sopra il rigo, sotto il rigo; una n. con il tonica, dominante, sensibile, ecc.). b. Dal linguaggio musicale hanno origine molte espressioni fig. di uso com.: una ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] che taglia la testa o il gambo delle note sopra o sotto il rigo: il «la» sopra il rigo ha un t. in testa, il «mi» ha due t. in (benzina pesante, cherosene, gasolio). 9. Nel linguaggio musicale, con riferimento a strumenti a fiato, il termine è ...
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chiave
1. MAPPA Una CHIAVE è uno strumento, solitamente di metallo, che serve a chiudere e aprire serrature e lucchetti (le chiavi di casa, chiudere a c. la porta, girare la c. nella toppa). 2. MAPPA [...] (una posizione c., un settore economico c., il personaggio c. di una vicenda). 3. Nel linguaggio musicale, la chiave è il segno particolare che si appone al rigomusicale per indicare il valore di altezza delle note (c. di sol o di violino, c. di fa ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] , verticale o orizzontale, adoperata per varî usi. In partic., nella terminologia musicale, denominazione (anche sbarretta), della coppia di lineette che traversano il rigomusicale verticalmente e indicano la fine del brano o del ritornello. 4. In ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] , parte di basso composta dalla invariata ripetizione d’una stessa formula, a sostegno del vario discorso delle parti superiori. e. Chiave di basso, chiave di fa posta sulla 4a linea del rigomusicale. 4. Fibra di canapa greggia, corta e morbida. ...
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ritornello
ritornèllo s. m. [der. di ritornare]. – 1. Strofa poetica e parte di una composizione musicale ricorrente invariata tra altre, diverse o no tra di loro, nel corso di una composizione: r. di [...] questo r.!; smettila con questo ritornello! 2. Nel linguaggio più strettamente musicale il termine ha inoltre varî usi estens.: a. Segno che, posto nel rigomusicale, prescrive la fedele ripetizione della musica precedente o anche, quando il segno ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] in modo più o meno deformato, avvenimenti realmente accaduti. 3. a. Segno particolare, di origine alfabetica, che si appone al rigomusicale per determinare il valore di altezza delle note: ch. di sol, sulla seconda linea (per il violino), ch. di fa ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] solo», per traduz. del fr. tête-a-tête (v.). Nella terminologia musicale, voce di testa, nel canto, il tipo di emissione che si vale o collo è detta l’asta verticale): il «la» sopra il rigo è scritto con un taglio in testa. f. Nel linguaggio marin., ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente con il termine c. s’intendeva...