diffidare
v. intr. e tr. [dal lat. diffidĕre, rifatto secondo fidare, confidare e sim.]. – 1. intr. (aus. avere) Non fidarsi, non aver fiducia in qualcuno o in qualche cosa: è così sospettoso che diffida [...] devi d. di coloro che non vogliono conoscere il loro passato (Roberto Cotroneo). Anticam. anche con la particella pron., sia nell’accezione altra costruzione, a non mettere) in vendita i vostri prodotti in confezioni uguali alle nostre. Infliggere ...
Leggi Tutto
apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] alleanza con Lisi e Giardona rendeva impossibile qualunque accordo (De Roberto); in partic., a. a sinistra, a. a destra affidato il compito di mantenere il collegamento fra gli avanti e i tre quarti, nonché d’impostare e coordinare l’azione collettiva ...
Leggi Tutto
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» [...] ’Italia ottocentesca. (Paolo Mereghetti, Corriere della sera, 9 novembre 2007, p. 59, Spettacoli) • È una difesa corporativa che […] deve fare i conti con il sangue versato dai poveri operai di Molfetta. Ed è anche la verifica spietata e cruda del ...
Leggi Tutto
macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: [...] sono 10 i profili individuati. Dieci macrocategorie nelle quali, con le dovute […] e il 1983 […]. I giurati, cioè, si sarebbero fatti insulsa, rimandando i lettori alla lapidaria sole macrocategorie di riferimento: i libri ben scritti e quelli ...
Leggi Tutto
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva [...] il «mal d’ufficio», virus dei nostri tempi generato dalla mancanza di tempo per la vita privata che affligge i forzati del cartellino da timbrare. (Roberto Rizzo, Corriere della sera, 20 ottobre 2007, p. 27, Cronache) • Un’idea che in America ha già ...
Leggi Tutto
mangia-arbitri
s. m. inv. (scherz.) Dirigente di una società sportiva che è solito accusare gli arbitri di faziosità. ◆ Onorevole [Gianni] Rivera, gli arbitri restano il centro di gravità delle polemiche [...] , Corriere della sera, 15 febbraio 2000, p. 43, Sport) • Mangia-arbitri per giunta: a Bergamo [Roberto Mancini] disse, più o meno, che se i tifosi avessero invaso, li avrebbe capiti. (Giancarlo Laurenzi, Stampa, 28 febbraio 2001, p. 29, Sport) • [tit ...
Leggi Tutto
marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» [...] reggere la sfida, a livello di gadget, con il marchettificio pallonaro. (Roberto Perrone, Corriere della sera, 21 dicembre 2004, p. 45, Sport amante una lavanderia. Ora mi diverto a leggere i titoli di coda delle varie trasmissioni televisive perché ...
Leggi Tutto
incapiente
s. m. e f. Nel linguaggio tributario, contribuente che ha un reddito tanto basso da non doverlo dichiarare al fisco o che, in caso di dichiarazione, non può ottenere i benefici previsti per [...] non possono godere delle maggiori detrazioni fiscali stabilite. (Roberto Giovannini, Stampa, 18 ottobre 2000, p. 20 Un sostegno attraverso detrazioni consistenti, «del tipo di 2500 euro per i nuovi nati», e non una volta per tutte, ma fino al ...
Leggi Tutto
maxistangata
(maxi-stangata, maxi stangata), s. f. Provvedimento economico-finanziario finalizzato al riordino dei conti pubblici, molto superiore alle aspettative. ◆ Lo «sprint» più scattante […] spetta [...] e mezza. Il rischio bancarotta suggerì brevità e velocità. (Roberto Giovannini, Stampa, 29 settembre 2002, p. 5) • Oggi è di 46 euro al posto dei 36 previsti a livello nazionale (con i 10 euro stabiliti da Roma si arriva a 56, ndr)» (Simona Ravizza ...
Leggi Tutto
mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. [...] intanto approfitto per fare una partita a tennis, e magari lascio i bambini nel kinderheim. È un nuovo modello culturale che viene rispetto a chi ha studiato per quarant’anni il Corano». (Roberto Ciccarelli, Manifesto, 26 ottobre 2004, p. 14, Cultura ...
Leggi Tutto
Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...