recuperatore
recuperatóre (o ricuperatóre) s. m. [dal lat. recuperator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi recupera o è addetto al recupero di qualche cosa: un commercialista specializzato come r. di crediti. [...] caldaie, sia per riscaldare ambienti di abitazione e industriali e in ogni caso per ridurre i consumi di combustibile. 3. In Romaantica, uno dei 3, 5 o più membri che formavano un collegio di giudici privati e che in origine giudicavano delle liti ...
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sodale
s. m. e f. [dal lat. sodalis], letter. – Compagno (di studî, di collegio, di attività, ecc.). Con riferimento alla Romaantica, membro di un sodalizio (v.). ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] tempio di Gerusalemme, e genericam. la sinagoga, nella religione ebraica: il t. di Giove, di Minerva; i t. di Atene, di Romaantica; i t. egiziani, sumeri, babilonesi; un t. buddista; i t. indiani; Gesù caccia i mercanti dal T., la distruzione del T ...
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ludimagistro
s. m. [dal lat. ludimagister -tri, comp. di ludus nel sign. di «scuola» e magister «maestro»], letter. – In Romaantica, il maestro di scuola. ...
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candidato
s. m. (f. -a) [dal lat. candidatus «vestito di bianco», secondo l’uso di Romaantica per coloro che aspiravano a una magistratura]. – Chi aspira o è proposto per una carica pubblica o un grado [...] accademico; chi si presenta a un esame o a un concorso: c. alla Camera, al Senato; la designazione dei c. (alle elezioni politiche, amministrative, regionali), fatta dai diversi partiti attraverso la presentazione ...
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superstite
supèrstite agg. e s. m. e f. [dal lat. superstes -stĭtis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Che sopravvive o è sopravvissuto ad altri, o è scampato a una sciagura, a un evento in [...] , della spedizione; il disastro ferroviario nel racconto dei superstiti. In usi fig., riferito a cose: i grappoli d’uva s. alla grandine; le s. rovine di Romaantica; e scherz.: è rimasto ancora questo pasticcino, unico s. della golosità dei ragazzi. ...
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tributo1
tributo1 agg. [dal lat. tributus, der. di tribus «tribù»]. – Della tribù, delle tribù; solo nella locuz. comizî t., i comizî di Romaantica nei quali le votazioni avvenivano per tribù (v. comizio). ...
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celere
cèlere agg. e s. m. e f. [dal lat. celer -ĕris -ĕre]. – 1. agg. a. Svelto, rapido, veloce, che si muove con prestezza: una persona, un cavallo, un treno c.; linee c., di navigazione, di autobus [...] c. per qualsiasi città. c. Pronto, affrettato: il concitato imperio, E il c. ubbidir (Manzoni). 2. s. m. pl. Nella Romaantica, le truppe formate da 300 uomini a cavallo (istituite, secondo la tradizione, da Romolo). 3. s. f. La Celere, denominazione ...
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supplicazione
supplicazióne s. f. [dal lat. supplicatio -onis, der. di supplicare «supplicare»]. – Forma ant. o letter. per supplica. In partic.: 1. a. Preghiera alla divinità: rinnovò il voto, chiedendo [...] nello stesso tempo, con una s. accorata, che le fosse concessa la forza d’adempirlo (Manzoni). b. In Romaantica (lat. supplicatio), solenne cerimonia religiosa con preghiere e sacrifici ordinata dal senato in determinate occasioni. 2. Domanda ...
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equestre
equèstre agg. [dal lat. equester -stris -stre, der. di equus «cavallo»]. – Di cavaliere, di cavalieri; relativo all’andare a cavallo o a chi va a cavallo: dopo aver spiegato a quattro membri [...] , combattimento e.; circo e. (v. circo, n. 2); ordine e., lo stesso che ordine cavalleresco, ma soprattutto come classe sociale in Romaantica. Nello sport è sinon. di ippico, indicando ciò che si riferisce ai cavalli e alle loro corse: ma si usa più ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero popolo, che contrariamente ai concilia...