tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento [...] di avorio, incavata rispetto ai margini e rivestita di cera sulla faccia anteriore, talvolta anche su entrambe le facce, usata nell’anticaRoma e in Grecia come supporto alla scrittura: vi si scriveva incidendo con la punta di uno stilo (di legno, di ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] i c. di un’accusa; in funzione appositiva: argomento c., principale, basilare. 3. ant. Punto cardinale. 4. Nell’anticaRoma, la linea in direzione nord-sud tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste; da tale rito derivano le norme ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’anticaRoma, di carattere popolare, che si celebrava [...] in onore del dio Saturno, in un periodo compreso tra il 17 e il 23 dicembre, coincidente con il solstizio d’inverno e pertanto connesso con la fine del ciclo dell’anno solare; celebrata fin dall’età repubblicana ...
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arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’anticaRoma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di [...] Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore della quale celebravano, in maggio, riti di carattere agreste, come, per es., la purificazione dei campi ...
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tensa
tènsa s. f. [dal lat. tensa]. – Nell’anticaRoma, carro a due ruote, con cassone cubico, costruito con materiali pregiati e con eleganti decorazioni; tirato da cavalli e talvolta da elefanti, era [...] usato per trasportare solennemente gli attributi delle divinità (le cui immagini erano invece portate a spalla), o le raffigurazioni degli imperatori o dei membri della famiglia imperiale divinizzati o ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] I, 1x, 9: sì come dice il mio maestro Aristotile nel primo de l’Etica «una rondine non fa primavera»). Nell’anticaRoma, p. sacra, voto pubblico che il magistrato, a nome del popolo romano, faceva agli dei di consacrare loro tutti i nati della ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada [...] che da Roma porta a Frascati, diramandosi dalla via Appia Nuova. Le Tuscolane o Tusculane, opera filosofica di M. T. Cicerone (scritta nel 45-44 a. C.), così denominata (in lat. Tusculanae disputationes «conversazioni di Tuscolo») perché le ...
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primipilo
(ant. primopilo) s. m. [dal lat. primipilus o primus pilus, meno com. primopilus]. – 1. Nell’anticaRoma, centurione capo del primo manipolo dei triarî (pilus); era il più elevato in rango [...] dei centurioni della legione romana, e partecipava con il legato e i tribuni al consiglio di guerra del generale. Anche con funzione appositiva: centurione primipilo. 2. Con uso fig., Dante si riferisce ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’anticaRoma, funzionario o ufficiale investito di [...] funzioni giurisdizionali per delega di magistrati superiori: p. dell’urbe (praefectus urbi), creato dal re o dai consoli in caso di loro assenza dal territorio della città e incaricato di sostituirli, ...
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pedario
pedàrio agg. e s. m. [dal lat. pedarius, der. di pes pedis «piede»]. – Termine, originariamente scherz., usato nell’anticaRoma per indicare quei senatori che non esprimevano il loro parere sui [...] problemi in discussione, ma si limitavano all’atto di votare (il che si faceva portandosi a destra o a sinistra del presidente, sicché dare il proprio voto in favore di una proposta si diceva in lat. ire ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero popolo, che contrariamente ai concilia...