spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] che fuggivano senza farne alcuno prigione, e senza attendere alle s. e al guadagno (Guicciardini); per le spoglie opime nell’anticaRoma, v. opimo. 3. region. Scartoccio del granturco; anche, squama del bulbo di alcune piante: le s. della cipolla. 4 ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] . ospedaliero; i. previdenziale; I. italiano per la storia antica; I. italiano di cultura di Bruxelles; I. nazionale per far questo; è cosa contraria al nostro i.; ché se poi anche Roma piegò alle leggi universali, ed ebbe il suo fine come il suo ...
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ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma [...] o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’anticaRoma, fico Ruminale, albero sotto il quale, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato Romolo e Remo; sorgeva inizialmente presso il Lupercale da dove sarebbe stato poi trapiantato nel comizio. ...
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monetale
agg. [dal lat. monetalis]. – 1. Di monete, relativo alle monete; solo in qualche locuz.: incisore m.; impronta, tipo, effigie monetale. 2. Nell’anticaRoma, triunviri m. (lat. triumviri monetales), [...] i magistrati che soprintendevano alla zecca ...
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profesto
profèsto agg. [dal lat. profestus, comp. di pro-1 e festus «festivo»]. – Nell’anticaRoma, giorni p., i giorni lavorativi, contrapposti ai giorni festivi (dies festi), che erano consacrati ad [...] atti di carattere religioso ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga [...] come simbolo dell’arte medica o farmaceutica); in tempi più antichi terminava con due cerchi, il primo chiuso, il secondo aperto e di Ermete (Mercurio) in quanto messaggero degli dèi. In Roma, prese la forma di un bastone d’olivo ornato di ghirlande. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano [...] romane in Spagna; la c. fenicia di Cartagine; Marsiglia, antica c. focese; piantare, fondare, stabilire una c.; ricca, una c.; la c. italiana di Stoccolma; la c. francese di Roma; la c. napoletana di Milano. b. scherz. L’insieme dei villeggianti ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] proporzioni ridotte: riprodurre un disegno in p. (o più in p.); il plastico riproduce perfettamente, in p., la topografia dell’anticaRoma; con altro uso e sign., nel mio, tuo, suo p., nell’ambito delle mie, tue, sue possibilità, nei modesti limiti ...
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istrione
istrïóne s. m. (f. -a, non com.; raro o ant. -éssa) [dal lat. histrio -onis, voce di origine etrusca]. – 1. Propr., chi recita in azioni sceniche, attore (soprattutto di commedie), con partic. [...] riferimento all’anticaRoma. 2. Nell’uso com.: a. Attore di mediocri capacità, o anche attore che tende a enfatizzare la propria recitazione e a raggiungere facili effetti scenici. Con connotazione meno spreg., nella critica teatrale, attore che ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] la locuz. è originariamente connessa con le concezioni della medicina antica intorno ai quattro umori del corpo, per cui v. la nobiltà n., legata agli ambienti ecclesiastici, soprattutto a Roma dopo il 1870. Per estens., il termine (che inizialmente ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero popolo, che contrariamente ai concilia...