pullario
pullàrio s. m. [dal lat. pullarius, der. di pullus «pollo»]. – Nell’anticaRoma, ministro inferiore del culto o inserviente al servizio degli àuguri; i pullarî venivano scelti per lo più tra [...] gli uomini liberi e formavano una corporazione o decuria presieduta da un primo pullario; avevano cura dei polli sacri, dai quali si prendevano auspìci favorevoli o infausti osservando il modo in cui beccavano ...
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trinundinum
〈trinùndinum〉 s. neutro lat. [comp. di tri- «tre» e nundĭnae «nundine»], usato in ital. al masch. – Nell’anticaRoma, il periodo di tre nundine (la nundina era una periodicità cronologica [...] di otto giorni), cioè di 24 giorni, richiesto dalla legge tra la promulgazione e l’esecutorietà di una sentenza, tra la nomina dei candidati e la votazione, ecc ...
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trionfatore
trionfatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. triumphator -oris]. – Chi trionfa, cioè riceve l’onore del trionfo: il carro del t., nell’anticaRoma; in senso estens. e fig., chi riporta una netta [...] e gloriosa vittoria: il generale vittorioso entrò t. in città; portare a termine una guerra, una battaglia, una lotta, una gara da trionfatore; è tornata trionfatrice dalle Olimpiadi; essere acclamato ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] suoi continuatori, tradizionalmente distinta in cinque periodi: A. antica o prima A., seconda o media A., terza o aeronautica; anche, pensionato per il perfezionamento all’estero (spec. in Roma) di artisti o studiosi: a. americana; a. britannica; a. ...
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ingenuita
ingenuità s. f. [dal lat. ingenuĭtas -atis]. – 1. a. L’essere ingenuo, nel senso comune e moderno della parola, quindi sincerità, innocenza, candore d’animo, semplicità e anche dabbenaggine, [...] parte tua fidarti di lui; dire un’i., delle ingenuità. 2. letter. raro. In senso storico, con riferimento all’anticaRoma, condizione libera, stato giuridico di chi è nato ingenuo, cioè libero; si preferisce, in questo sign., la forma lat. ingenuitas ...
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ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. [...] , quella nella quale non si interviene, con un’opportuna assiomatizzazione, al fine di evitarne le antinomie. 2. a. Nell’anticaRoma, indicava la condizione giuridica e sociale di chi era nato libero, e più precisamente di chi, essendo nato da padre ...
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garra
s.f. Nel linguaggio del giornalismo sportivo, grinta e spirito combattivo, originariamente attribuiti alla scuola calcistica uruguaiana; per estensione, usato anche fuori del mondo dello sport. [...] E non lo scriviamo dopo averla vista danzare sulle macerie della Roma, quello conta poco. Lo diciamo piuttosto perché la Juve è quella combattivo tipico degli uruguaiani’, dal nome dell’antica popolazione indigena uruguaiana dei Charrúas, ora estinta ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero popolo, che contrariamente ai concilia...