vespillone
vespillóne s. m. [dal lat. vespillo (o vispillo) -onis, voce di incerta origine]. – Nome dato in Roma antica al becchino, ancor oggi in uso nel dial. roman. (dove è molto meno com. che beccamorto), [...] , fin gli innocenti borghesi sulle cantonate sembravano v. e untorelli (E. Cecchi). Più precisamente, vespillones erano detti dai Romani coloro che esercitavano l’ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, i cui ...
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acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria [...] 4° sec. a. C. tra i cantoni dell’Acaia; dialetto a., uno dei dialetti del nord-ovest della Grecia antica, diffuso nell’Acaia peloponnesiaca e nelle colonie di Metaponto e Posidonia. Come sost., abitante dell’Acaia: la guerra tra i Romani e gli Achei. ...
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ottocentesimo
ottocentèṡimo agg. num. ord. [der. di ottocento]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 800 (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC). Con valore frazionario, [...] l’o. parte o, come s. m., un o., ciascuna delle ottocento parti uguali in cui si può dividere l’unità ...
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ottocento
ottocènto agg. num. card. [comp. di otto e cento], invar. – 1. Numero formato da otto volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC): una platea con [...] o. spettatori; correre gli o. metri. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il secolo 19°: gli avvenimenti, le guerre, le rivoluzioni dell’O. (o dell’800); soprattutto con riferimento alla ...
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oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far [...] fronte ai suoi obblighi verso il creditore, diveniva schiavo di questo (in tale accezione, anche come sost.). Più genericam., anche nell’uso odierno (per influenza del fr. obéré), oppresso dai debiti, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] e romantici. 3. In marmologia, pietre a., pietre decorative, perfette per colorazione, lucidabilità e durezza (porfidi, marmi, ecc.) che i Romani trassero, per lo più in Oriente, da cave oggi ignorate o esaurite. 4. Punto a. (detto anche toscano o ...
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piastra2
piastra2 s. f. [dalla voce prec., passata, dal sign. di lastra di metallo, a indicare le monete d’oro e d’argento di dimensioni notevoli]. – 1. A Bologna, nel sec. 16°, moneta del valore di [...] un testone romano equivalente alla lira bolognese; in seguito il termine rimase solo a designare gli scudi romani, bolognesi e fiorentini. Nel Regno delle Due Sicilie, moneta d’argento da 120 grana (v. grano, nel sign. 6 a). 2. Nel mondo moderno, ...
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allegare2
allegare2 v. tr. [dal lat. allēgare, comp. di ad- e lēgare «inviare come legato»] (io allégo, tu alléghi, ecc.). – Citare, addurre come prova, come giustificazione, o a discolpa: a. una testimonianza, [...] una scusa, una ragione; quanto si ingannono coloro che a ogni parola allegano e’ Romani (Guicciardini). Meno com. con prop. oggettiva: è stato allegato, in discolpa del Vico, che gran parte dei suoi errori sono da attribuire ai materiali scarsi e ...
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pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] , e cui erano forse assegnate anche funzioni di ripetitore; nell’antica Roma, precettore greco che istruiva i giovinetti romani nella lingua greca, assistendoli finché indossavano la toga virile (cioè fino a 17 anni). Fuori del riferimento al mondo ...
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pedaneo
pedàneo agg. [dal lat. tardo pedaneus, der. di pes pedis «piede»]. – Presso i Romani, giudice p. (iudex pedaneus, calco del gr. χαμαιδικαστής), il giudice di cause minori, che non aveva sedia [...] curule ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....