seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca [...] sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria al sacro ministero: s. arcivescovile; andare, essere in s.; un giovane sacerdote, appena uscito dal seminario. Per il piccolo s., v. probandato. 3. a. Per estens. dal sign. prec., e ...
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eulogia
eulogìa s. f. [dal gr. εὐλογία «lode, elogio; benedizione», der. di εὐλογέω «lodare, dire bene» e quindi «benedire»]. – 1. Nome con cui nella Chiesa delle origini si designavano sia i frammenti [...] e non consumato, sia, più di frequente, i pani offerti dai fedeli per il sacrificio eucaristico, che, benedetti dal sacerdote, erano poi distribuiti agli assistenti o ai fedeli assenti; in seguito, con uso più largo, ogni reliquia prelevata da ...
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Dominus vobiscum
〈dòminus ...〉 (lat. «il Signore [sia] con voi»). – Formula liturgica che ricorre con frequenza nelle diverse celebrazioni liturgiche in latino, soprattutto dinanzi agli oremus: è il [...] saluto che il sacerdote abitualmente rivolge all’assemblea, la quale a sua volta risponde con la formula Et cum spiritu tuo «e con il tuo spirito». ...
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compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] allontanato dalla famiglia; cattivi c., quelli che col loro esempio possono trarre al male. b. Il laico che accompagna un frate sacerdote o un altro laico secondo le regole dei varî ordini: fra Cristoforo ... col compagno, prese la strada che gli era ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura [...] punita dal codice penale. 3. Nome con cui si designavano nella liturgia antica alcune preghiere della messa, che il sacerdote recitava per implorare il perdono delle proprie colpe; di queste, nella liturgia moderna, è rimasto il Confiteor (oggi salmo ...
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amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice [...] (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra (nell’uso dei sacerdoti ambrosiani e maroniti): simbolo, secondo il Pontificale romano, della mortificazione del pensiero. ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando [...] qualcuno starnutisce (col sign. di «alla salute!», «salute!»). È anche formula augurale che viene rivolta talora al sacerdote quando ritorna in sacrestia dopo avere celebrato la messa. ...
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periodeute
periodèute (o periodèuta) s. m. [dal gr. περιοδευτής, der. di περιοδεύω «andare intorno» e anche «visitare, ispezionare, curare», comp. di περί «intorno» e ὁδεύω «viaggiare»]. – Nella Chiesa [...] dei primi secoli, sacerdote che visitava per il vescovo le sedi più lontane (esiste tuttora, sebbene con nomi diversi, in alcuni riti orientali, e corrisponde all’incirca al vicario foraneo). ...
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ierofante
(o gerofante) s. m. [dal gr. ἱεροϕάντης, comp. di ἱερός «sacro» e tema di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. Nella Grecia antica, il supremo sacerdote addetto ai misteri eleusini cui spettava, fra l’altro, [...] il compito di mostrare oggetti sacri (per es., una spiga di grano) nei momenti culminanti dei riti iniziatici, e di pronunciare alcune formule sacre. 2. fig., scherz. o iron. Persona dotata di grande autorità ...
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introibo
s. m., invar. – Nella locuz. ant. fare l’i., entrare in discorso. È propriam. la prima parola del versetto latino introibo ad altare Dei («salirò all’altare di Dio») del salmo 42 che, sino alla [...] riforma della liturgia, il sacerdote pronunciava ai piedi dell’altare all’inizio della messa. ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, la funzione del s. era ereditaria e legata...
PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum libri tres.
Il primo libro, mutilo al...