aloe
àloe (o aloè) s. m. (nel sign. 1, talora femm.) [dal lat. alŏe, gr. ἀλόη, s. f.], invar. – 1. a. Pianta perenne della famiglia delle liliacee, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Aloe) [...] spessa, cera, mucillagine nei tessuti interni, ecc.); i fiori, in grappoli semplici o composti, sono rossi, lucido) oppure opache (a. epatico), di odore aromatico e di sapore molto amaro, che di questa droga costituisce la più nota caratteristica ...
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piccante
agg. [dal fr. piquant, part. pres. di piquer «pungere, piccare»]. – 1. Pungente, penetrante, detto di sapori e, meno spesso, di odori: un cibo p., un piatto molto p., un sugo troppo p.; un formaggio [...] salsa1); l’odore p. del curry; non com. riferito al sapore del vino, quando, per elevato contenuto di anidride carbonica, pizzica leggermente un rotocalco ha dato notizia dello scandalo con i particolari più piccanti. ◆ Dim. piccantino, piccantùccio ...
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palmiste
s. m. [dal fr. palmiste, propr. voce creola delle Antille, alteraz. dello spagn. palmito (v.)]. – Nome, usato spec. al plur., con cui sono indicati in commercio i semi della palma da olio. Olio [...] di palmisti, olio grasso estratto per spremitura dai semi di palma: sotto i 20 °C si presenta come una massa butirrosa, da bianca a giallognola, di odore e sapore gradevoli, costituita dai gliceridi degli acidi oleico, palmitico, stearico, miristico, ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] ; v. la prua al largo, verso riva; v. le armi contro i proprî comandanti, ribellarsi. In espressioni fig. (in cui è più com. ha o si è voltato, ha perso le sue caratteristiche di odore, sapore e colore. b. Nel rifl. con soggetto di persona o comunque ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia [...] , di colore bruno e di sapore amaro, contenente numerosi alcaloidi. È dotato di azione paralizzante sulle terminazioni dei nervi motorî, e quindi può provocare la morte per asfissia pur lasciando indenni i centri nervosi; con le dovute cautele ...
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piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella [...] quella del Saline (Marche). Cultura p., quella fiorita nelle Marche nella I e II età del ferro (9°-6° sec. a. C.), caratterizzato da colore rosso rubino, odore gradevole, vinoso, sapore armonico e asciutto, gradazione alcolica media. Lingua p ...
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ragia
ràgia s. f. [lat. *rasia, der. di rasis, nome d’una specie di pece grezza; per il sign. fig., cfr. pegola] (pl. -gie o -ge). – 1. Sinon. ant. di resina (delle conifere). 2. Acqua r., o con grafia [...] conifere: è un liquido limpido, incolore, di sapore amarognolo e odore penetrante, miscibile con alcole, benzene . minerale, costituita dalla frazione di olî minerali che distillano tra i 150 e i 200 °C: è un liquido incolore, di odore gradevole, che ...
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carvi
s. m. [dal lat. mediev. carvi, dall’arabo karawiyā’, e questo, a sua volta, dal gr. κάρον]. – Altro nome del cumino dei prati (lat. scient. Carum carvi). Essenza di c., olio essenziale che si ottiene [...] distillando in corrente di vapore i frutti del cumino dei prati: è un liquido mobile, incolore, di sapore aromatico, costituito da carvone, carvene, ecc., impiegato in liquoreria (soprattutto per aperitivi e digestivi), e in profumeria. ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] Potrebbe sembrare più una rivoluzione gattopardiana che una svolta dal sapore liberista in grado di sfondare gli argini più estremi della a che fare con le «mezze parole», le insinuazioni, i doppi sensi, le menzogne. Un modo di relazionarsi perfetto ...
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pentitolo
pentitòlo s. m. [der. di penta-, con i suff. -ite e -olo1]. – In chimica organica, nome generico di alcole pentavalente a cinque atomi di carbonio, derivato da un pentosio di cui prende il [...] nome (così, per es., xilitolo o xilite dallo xilosio, arabitolo o arabite dall’arabinosio); i pentitoli sono solidi solubili in acqua, di sapore dolce, che dànno derivati nitrici dotati di proprietà esplosive. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO,...
Località dell’Iran presso Persepoli, dove su una parete rocciosa sono scavate le tombe dei sovrani achemenidi Dario I, Serse I, Artaserse I, Dario II (quelle dei successori fino a Dario III sono nella montagna dietro la terrazza di Persepoli)....