saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] una popolazione stanziata sulle coste del golfo di ‘Aqaba nella parte meridionale della penisola del Sinai, estesosi poi negli scrittori della tarda antichità e del medioevo a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, spec ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, [...] usa il verbo condiscendere, v.) di Dio verso gli uomini, secondo il concetto che Dio, sia nell’ispirare gli scrittori sacri, sia in considerazione delle masse cui la rivelazione era diretta, si accomodasse al loro livello intellettuale e morale. Con ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] nella forma latina AO), l’espressione è simbolo, oltre che genericamente di principio e fine, dell’eterna presenza del Cristo; negli scrittori medievali è frequente la forma alfa e o (cfr. anche Dante, Par. XXVI, 15-18: Lo ben che fa contenta questa ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] lirica e quel gusto per il «frammento», per il «taccuino», che, nei primi decennî del sec. 20°, furono proprî degli scrittori della Voce (A. Soffici, il primo Papini, ecc.). b. In musica, corrente, della quale fa parte essenzialmente C.-A. Debussy ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: [...] i pittori, gli scrittori, i poeti i.; e come agg.: il movimento i.; la pittura, la musica i.; un quadro impressionista. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini [...] e dei cambiamenti eseguiti da un autore sul proprio testo. c. Per antonomasia, con uso assol., critica esercitata sugli scrittori e sulle opere letterarie: avere attitudine alla c. (o disposizione per la critica). 2. L’insieme dei critici e ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il [...] f., una maccheronica, una composizione in latino maccheronico, una maccheronea. c. Come s. m., i maccheronici, i poeti, gli scrittori, che usavano il linguaggio maccheronico. 2. Per estens., scherz., detto di qualsiasi lingua che sia usata alla meno ...
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slombare
v. tr. [der. di lombo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io slómbo, ecc.). – Rovinare, fiaccare i lombi; quasi esclusivam. in usi iperb. (con lo stesso valore di sfiancare): è un carico, un peso, [...] , di forza: la guardavo abbandonata sulla poltrona, era un ammasso di carne livida, ancora più floscia e s. dei cuscini che le avevo messo per sorreggerla (Sandro Onofri); un’aristocrazia slombata; scrittori, poeti slombati; verso, discorso slombato. ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] : v. soprammercato). 5. fig. Traffico di cose non venali; mercimonio: fare m. della giustizia, del proprio onore, della propria coscienza; scrittori che fanno m. della penna, che se ne servono a scopo di lucro; fare m. del proprio corpo, prostituirsi ...
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coscientizzazione
s. f. Determinazione della presa di coscienza nei confronti di un determinato problema. ◆ [Davide Mattiello] È presidente dell’associazione Acmos (Aggregazione coscientizzazione movimentazione [...] • Anche nel discorso di ieri, [il cardinale Giacomo] Biffi ha bistrattato a lungo -- senza fare nomi -- i «moderni scrittori di cose ecclesiali», descrivendoli come «enfants terribles spregiudicati e volubili». Ha citato -- tra le loro tesi -- l’idea ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione...
giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che non si voglia dar nuova voce al vecchio...