elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano [...] e produrre discorsi in linguaggio naturale. La scrittura e lo studio di questo tipo di programmi la piattaforma Npl (Natural language processing) di Cohere.ai è diventata pubblica e raduna una vasta comunità di ricercatori. I fondatori vengono dal ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari [...] una frase come input e poi gli chiedete di proseguire nella scrittura, il sistema di OpenAI non farà altro che estrarre dal suo la sicurezza umana e l'autonomia e preservare la salute pubblica. E lo fa invitando alla massima attenzione sul loro uso ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] di gestione, sul quale viene riprodotta la scrittura sistematica dell’operazione compiuta. e. F. di sottoposte a diffida e ritenute pericolose per la sicurezza pubblica o la pubblica moralità (il provvedimento implica l’inibizione a ritornare ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in [...] una scritturapubblica o privata, ne inficia il valore probatorio. 2. Asportazione superficiale di materiale provocata da ripetuta azione di attrito, sia per logorio, che causa quindi un deterioramento della superficie, sia come operazione compiuta ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo [...] azione o di un’attività, per lo più pubblica o politica, che consenta di raccogliere e coordinare battute; segni di p. (o anche assol. pause), i segni che nella scrittura musicale indicano il valore delle pause da farsi. c. Nel linguaggio medico, ...
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strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. [...] ant. o raro. Fare uno strumento notarile, mettere in pubblicascrittura: chi bene istrumenta, ben s’addormenta (prov. tosc.), può dormire tranquillo chi fa contratti chiari e ben redatti. ◆ Part. pass. strumentato, anche come agg.: un pezzo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] . b. Nel linguaggio contabile, registrazione a vecchio, la scrittura di un fatto amministrativo di competenza di un esercizio redatta per la loro lunga e determinante presenza nella vita pubblica (negli anni ’80 del Novecento era stato adombrato ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] , della pressione fiscale; programma di r. della spesa pubblica; disporre la r. dei salarî; chiedere, ottenere, concedere fare la somma algebrica dei monomî simili, semplificando così la scrittura del polinomio (il quale si dice allora ridotto); r. ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] ); d. di una parola in fin di riga, nella scrittura e nella composizione tipografica, la spezzatura di una parola che c. Ciascuno dei rami principali in cui si divide una pubblica amministrazione o un dicastero, riunendo un certo numero di uffici ...
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documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, [...] ecc.; è spesso sinon. generico di atto, carta, scrittura, soprattutto in quanto mezzo rappresentativo di un fatto giuridico: d. in per mezzo di una banca. In diplomatica, d. pubblici, quelli emanati da cancellerie e muniti di particolari caratteri ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al monarca sono le forme e la materia dell'attività...
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: «Modo di parlare o scrivere, livello...