giocoso
giocóso agg. [dal lat. iocosus, der. di iocus «scherzo»]. – 1. Che ama lo scherzo e la facezia, allegro, festevole: carattere, temperamento g.; persona d’umore giocoso. 2. Detto o fatto per scherzo; [...] dell’opera buffa, opera lirica di contenuto brillante. Casa g., denominazione data dall’educatore e umanista Vittorino da Feltre a una scuola-convitto da lui fondata nel 1423 in una villa presso Mantova, intesa come «luogo di gioia e di giochi» che ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano [...] b. La sede dove il soggiorno ha luogo, e lo stabilimento, anche soltanto provvisorio, che ospita i bambini: andare in c.; adattare una scuola a c. marina durante l’estate. c. L’insieme dei ragazzi o bambini che frequentano una colonia. 5. C. penale o ...
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cartone
cartóne s. m. [der. di carta, propr. accr.]. – 1. Carta molto grossa e consistente che serve a varî usi (fare scatole, copertine di libri, cartelle, ecc.), fabbricata essenzialmente con pasta [...] metodo, sulla superficie destinata alla pittura o al mosaico o all’arazzo o alla vetrata: i c. di Raffaello per la Scuola di Atene. b. Disegno da riprodurre sulla stoffa, nella tessitura. c. C. animati (calco dell’ingl. animated cartoons, inesatto in ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia [...] a., dare l’a., a un luogo, a una cosa, separarsene per sempre: è andato in pensione e ha dato un a. alla scuola; dare l’a. alle scene, ritirarsi dal teatro. Anche plur., gli addii, gli ultimi saluti, la separazione: Nel mestissimo giorno degli addii ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] suo secolo; in partic., f. d’arte, attore discendente, talora per più generazioni, da attori, che ha avuto per scuola il palcoscenico e che ha cominciato a recitare ancora giovanissimo. d. Locuzioni: figli di Dio, nella Scrittura, gli uomini; figli ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: [...] storia del g.; scuola di g.; anche, la professione del giornalista: dedicarsi al giornalismo. Con sign. concr., il complesso dei giornali e la loro storia nel tempo, o la categoria dei giornalisti: il g. italiano, francese, inglese, americano. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] con cui si determina e si caratterizza storicamente una categoria, una professione o una funzione: la f. del docente nella scuola media superiore; la f. dell’operatore culturale nella società d’oggi; col formarsi delle prime compagnie d’attori nasce ...
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gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla [...] pensiero filosofico di un autore e il cibo da lui prediletto. Il rapporto, anzi, pare effettivamente così stretto che a una scuola di Crema, il Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta, è venuta l’idea di proporre ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a [...] Padova; l’influenza g. sui pittori del sec. 14°; la scuola g.; la maniera g.; per estens., che ricorda i colori, i paesaggi, le figure dei dipinti di Giotto: un fraticello giottesco. Come sost., scolaro, seguace, imitatore di Giotto: un ignoto g. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] nell’età della giovinezza: si è fidanzata con un g. del suo paese; è una bella g.; saper comprendere i g.; una scuola, un convitto di 500 giovani. Protesta dei g., lo stesso che contestazione giovanile (v. contestazione). b. In uno studio legale, in ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica in una determinata disciplina, arte,...
SCUOLA
Alberto Baldini
(XXXI, p. 249)
Ordinamento scolastico dell'esercito (p. 259).
All'ordinamento scolastico dell'esercito italiano sono state apportate le seguenti modifiche:
a) Ufficiali. - Scuole di perfezionamento per ufficiali in...