prototipografo
prototipògrafo s. m. [comp. di proto- e tipografo]. – Tipografo, con riferimento a coloro che operarono dalla seconda metà del sec. 15° ai primi anni del sec. 16°; con senso più ristretto, [...] chi per primo svolse attività di tipografo in una città o in una regione ...
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ropalico
ropàlico agg. e s. m. [dal lat. rhopalĭcus, gr. ῥοπαλικός, der. di ῥόπαλον «clava»] (pl. m. -ci). – Verso r. o assol., come s. m., ropalico, verso classico in cui le parole procedono crescendo [...] dimensioni dall’impugnatura alla testa: se ne trovano nei componimenti poetici di Porfirio (4° sec. d. C.), ma erano giochi metrici già in uso presso i poeti neoterici del 2° sec. d. C. e prima presso i Greci nell’età ellenistica coi carmi figurati ...
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coffa
còffa s. f. [dall’arabo quffa «cesta», che è dal gr. κόϕινος (cfr. cofano); il sign. 2, per la forma a cesta fonda che in origine ebbe la coffa (anticam. detta gabbia) sui bastimenti]. – 1. ant. [...] di vimini, corbello. 2. Nelle navi a vela, piattaforma di vario tipo con balaustra via via ridottasi sino quasi a scomparire (sec. 19°), disposta prima all’estremità degli alberi a vela latina o quadra, e poi, con l’avvento degli alberi formati da ...
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polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., [...] quello di maestra e quello di mezzana a vele quadre e, inferiormente, con vela latina o vela di randa; dalla fine del sec. 17° portò gli alberi di un sol pezzo, senza coffa né crocetta (alberi a pible: v. pible), caratteristica che contraddistinse l ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] il nome fr. écossaise) che si eseguiva al suono della cornamusa su un ritmo variabile, a volte binario, a volte ternario. Nel sec. 19° prende la forma di una contraddanza di società, di movimento rapido in 2/4: le s. per pianoforte di Beethoven, di ...
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scramasax
〈skràmësaks〉 s. ingl. [voce di origine francone, come il fr. scramasaxe, comp. di skrama «ferita, squarcio» e sachs «coltello»], usato in ital. al masch. – Antico nome di un caratteristico [...] delle antiche popolazioni sassoni e franche, con lama grossa e piatta, leggermente arcuata, a un solo taglio molto affilato; usato come arma militare fino al sec. 12°, fu poi utilizzato come coltello da caccia dalle popolazioni germaniche fino al ...
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mandolino
s. m. [dim. di mandòla]. – Strumento musicale cordofono a pizzico di cui esistono due tipi principali, il più comune e diffuso dei quali è il cosiddetto m. napoletano, comparso in Italia verso [...] del violino, che vengono suonate con il plettro; l’altro tipo è il cosiddetto m. milanese, che risale alla fine del sec. 16°, derivato dalla mandola, di cui conserva la cassa piriforme: è dotato di sei corde, semplici o doppie, solitamente di budello ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un [...] decennio, intorno alla metà del sec. 4° a. C.); i T., gli abitanti di Tebe. Ciclo t., ciclo di leggende e poemi epici greci che ha inizio con la costituzione di Tebe come capitale d’Egitto (sec. 6° a. C.) e termina due secoli dopo; ad esso risalgono ...
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tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella [...] produzione antica (fine sec. 15° - seconda metà sec. 17°), che annovera esemplari di eccezionale bellezza, molti dei quali in seta (ugualmente apprezzabile, anche se non dello stesso livello, si rivela nel suo complesso il prodotto nei due secoli ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] regione fu culla storica e centro di diffusione economica e culturale: i tipici costumi o.; pittura o., quella sviluppatasi nei sec. 16° e 17° e che, a differenza di quella fiamminga, legata a temi celebrativi e religiosi, rappresentava piuttosto le ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.