strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] gli elettroni che determinano la valenza dell’atomo); s. semplice (o soltanto strato), una distribuzione di sorgenti di uguale segno di un campo vettoriale, cioè, in concreto, di masse materiali (s. materiale), di cariche elettriche (s. elettrico) o ...
Leggi Tutto
tabellionato
s. m. [der. di tabellione]. – La carica, l’ufficio di tabellione, nell’antica Roma e nel medioevo. In partic., nell’ultimo medioevo e nel Rinascimento, segno del t., il segno tracciato a [...] mano, derivato dal comune segno di croce, posto dal notaio dinanzi alla sua sottoscrizione, costituente, nella sua peculiarità e identità, la garanzia dell’autenticità degli atti da lui rogati: nel 17° sec. fu sostituito con un’impronta a stampiglia, ...
Leggi Tutto
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] prendere la m. alta, bassa; sbagliare la mira. Anche il modo di mirare, la capacità di mirare giusto e quindi di colpire il segno: avere buona, cattiva m.; non avere m.; la sua m. è infallibile. b. Per estensione dal sign. della balistica, linea di m ...
Leggi Tutto
scansione
scansióne s. f. [dal lat. scansio -onis, propr. «salita, ascesa» e «sollevamento di un piede, innalzamento della voce» (come avviene nelle arsi di un verso), der. di scanděre «scandire», propr. [...] in piedi, di un piede in sillabe, anche o soltanto per mezzo di opportuni simboli grafici (˜ segno di lunga, ˘ segno di breve, / confine di piede, // segno di cesura, ecc.). 2. Nel linguaggio tecn., in genere, operazione di esame e di analisi di ...
Leggi Tutto
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le [...] per la determinazione della durezza dei materiali, il segno lasciato sulla superficie del pezzo in esame dal dispositivo impronte costituite dal passaggio di un animale (per es., il segno del piede), dal corpo di un organismo in seguito dissoltosi, ...
Leggi Tutto
insigne
agg. [dal lat. insignis (comp. di in-1 e signum «segno»), propr. «che si distingue per un segno particolare»]. – In senso proprio (letter. e raro), che ha qualche segno o caratteristica per cui [...] si distingue: fanciulle Di nera treccia insigni (Foscolo). Nel linguaggio com., di persona che si distingue per particolari doti, o per l’eccellenza delle opere, tale quindi da godere o meritare larga ...
Leggi Tutto
vestigio
vestìgio s. m. [dal lat. vestigium, di origine sconosciuta, come il verbo affine vestigare «seguire le tracce» (da cui investigare)] (pl. i vestigi o le vestigia, e ant. le vestigie o vestige). [...] in frasi come seguire le v. di qualcuno, seguitare le v. degli avi, imitarne il comportamento, le gesta. b. Traccia, segno qualsiasi che una persona lascia al suo passaggio: non trovando Angelica in Parigi, Si parte, e va cercandone vestigi (Ariosto ...
Leggi Tutto
chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] in basso a sinistra (′χ) il numero 600.000; secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Χ indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo χ il 22° dell’Odissea. ◆ Attualmente, è usato come simbolo in varie discipline scientifiche ...
Leggi Tutto
csi
(o ksi, meno com. xi) s. m. o f. – Nome della quattordicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ξ, maiuscolo Ξ), corrispondente alla lettera x dell’alfabeto latino. [...] apice in basso a sinistra (′ξ) il numero 60.000. Secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Ξ indica il 14° libro dell’Iliade, il segno minuscolo ξ il 14° dell’Odissea. In matematica e nelle sue applicazioni, la lettera ξ, insieme ...
Leggi Tutto
trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] erigere dal Senato romano a memoria della vittoria di Augusto sulle popolazioni ribelli delle Alpi Marittime. c. Per estens., qualsiasi segno eretto o posto a ricordare una vittoria: Orlando, che gran tempo innamorato Fu de la bella Angelica, e per ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
1....