azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo [...] di credito che la rappresenta: emettere azioni; comprare, vendere azioni; mercato delle a.; a. nominativa, al portatore; a. ordinaria o di capitale, quella che viene rilasciata al socio che conferisce ...
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julienne
〈ˇ∫üli̯èn〉 s. f., fr. [dal nome proprio
masch. Julien o femm. Julienne, con evoluzione semantica non chiara]. – In gastronomia, zuppa di verdura (propr. potage à la julienne) fatta con ortaggi [...] varî tagliati a filetti sottili o a dadolini, con l’aggiunta talora anche di carni varie (pollo, lingua salmistrata, ecc.) tritate finemente. Molto com. la locuz. avv. alla julienne o a julienne, con riferimento ...
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slittamento
slittaménto s. m. [der. di slittare]. – L’atto, il fatto, e anche l’effetto dello slittare, nei varî sign. del verbo: lo s. del rimorchio ha fatto rovesciare la motrice; lo s. delle ruote [...] inflazione. In senso fig., il termine è usato anche in linguistica, spec. nella locuz. s. semantico per indicare un passaggio, un’evoluzione semantica che modifica il rapporto associativo tra significante e significato (esempio tipico è il lat. testa ...
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soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una [...] voce d’indice (descrittore) che ne segnala sinteticamente il contenuto, e nel registrarla successivamente nel catalogo per soggetti ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. [...] . magi (v.), su cui si è formato anche un sing. magio (v.), in modo da creare un paradigma diverso in conformità della differenziazione semantica. 2. (f. -a; pl. -ghi) Nell’uso com.: a. Chi esercita le arti della magia, taumaturgo, o, in senso spreg ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] famiglia; difendere il proprio s. personale. i. Con uso astratto e partic., in linguistica, s. semantico, in recenti teorie di semantica sperimentale, l’ambito semantico entro il quale si può collocare e può variare un determinato valore. 3. Con più ...
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lessia
lessìa s. f. – Adattamento, poco com., del fr. lexie (der. del gr. λέξις «parola, discorso»), con cui viene indicata, da alcuni linguisti, l’unità funzionale significativa del discorso, che si [...] da noi definita) in quanto può essere costituita sia da una sola parola, come cielo, grande, dopo, sia da un gruppo di parole in stretta coesione semantica: sangue freddo, macchina da cucire, menare il can per l’aia, a patto che, alfine di, ecc. ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico [...] di una lingua o di un dialetto o di un gruppo di lingue o dialetti. Anche l’attività che ha per oggetto la redazione di dizionarî di vario tipo. 2. Complesso delle opere lessicografiche relative a una ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] , o delle lingue semitiche, del sardo, del siciliano); s. fonologica, morfologica, sintattica o sintagmatica, lessicale, semantica. In partic., in grammatica generativa, s. superficiale, l’organizzazione sintagmatica che si rileva concretamente nell ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, [...] . ancora arco, indice, gemma, vite, ecc.), o come effetto di obliterazione della diversità di etimo tra due parole semanticamente diverse, ma fonologicamente identiche (come nel caso di albero, nome generico di pianta legnosa, e albero «pioppo»). 2 ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia.
Gli studi...
semantica
semantica parte della logica che si occupa di fissare le regole per la interpretazione delle formule di un linguaggio formale in modo da attribuire loro un significato. Per gli usuali sistemi formali si adotta universalmente la semantica...