menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] condurre, portare (nei sign. che questi due verbi hanno in comune); è riferito soprattutto ad animali che si spingono o si conducono dopo essere stati a lungo fermi (anticam. ebbe inoltre il senso di fuggire); menar la lingua, non com., cianciare, ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] , quando vi siano più percorsi o mezzi di soluzione possibili; in senso fig., mettersi la via (ma più spesso la strada) tra le o a cavallo per un luogo. c. estens. Via di comunicazione, percorso e linea normale per il trasporto di persone e cose ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] il resto del corpo fino al petto chiusi dentro un sacco. In senso fig., in alcune espressioni di tono spreg.: un s. di stracci destinato a usi diversi, più o meno simile nella forma a un sacco comune. In partic.: a. S. da montagna (o s. alpino), tipo ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] anche fuori di ricorrenze determinate, per manifestazione di comune esultanza o per semplice divertimento: ricca, magnifica, splendida non si sono svolte in modo conforme al desiderio. b. In senso fig., di tutto ciò che dà allegria: per aver festa e ...
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moffetta
moffétta s. f. [variante di mofeta; nel sign. 2, per l’odore fetido del secreto rettale]. – 1. In vulcanologia, forma meno com. di mofeta. 2. Nome comune dei carnivori mustelidi del genere Mephitis [...] e, in senso più ampio, della sottofamiglia mefitini: proprî dell’America Settentr., grossi circa quanto una faina e di ghiandole anali molto sviluppate che producono una sostanza di odore molto intenso (da cui deriva l’altro nome comune di puzzola). ...
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buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] determinato; è in genere sinon. di gettare (a cui si rinvia per gli usi in comune), ma è più pop. e più efficace: b. in aria, a terra; b. dentro fruttare. 5. Tendere, volgersi a qualche cosa (in senso fig.): un colore che butta al rosso; nel rifl., ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. [...] La comunità dei fedeli, sia in senso mistico (ch. trionfante e sim.), sia come società organizzata (la ch. dei primi secoli). In questo secondo sign. (scritto per lo più con iniziale maiuscola), è suscettibile di determinazioni e limitazioni: Ch. ...
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disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio [...] d. per la vittoria, per il primo posto in classifica. Comune con questo senso l’uso trans.: d. il premio, la vittoria all’avversario; d. la volata; anche nel senso di negare, cercar di togliere: d. il passo, d. un ...
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collaborazione
collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato [...] lavoro per il raggiungimento di un fine produttivo comune. Non collaborazione: forma di ostruzionismo, consistente nel diritto del lavoro, il termine è usato anche in senso stretto, per indicare la diretta partecipazione all’organizzazione dell’ ...
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sbiadire
v. intr. e tr. [der. dell’agg. biado, forma ant. di biavo (v.) «azzurro chiaro», col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbiadisco, tu sbiadisci, ecc.). – 1. intr. (aus. avere o essere) a. Perdere la [...] pron.: la tovaglia si è un po’ sbiadita. b. In senso fig., attenuarsi, diventare vago e nebuloso: il ricordo del loro amore con la particella pron.: tutto si sbiadiva, diventava semplice, comune, quasi volgare (De Roberto). 2. tr. Far perdere ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...