concludente
concludènte agg. [part. pres. di concludere]. – Di discorso, ragionamento o sim., che ha efficacia probativa, convincente: ha portato delle ragioni c.; questo è un argomento c.; o che ha [...] nesso logico, sostanza, sensocomune: fa sempre dei discorsi poco concludenti. Di persona, che riesce a concludere, a condurre a termine i suoi lavori, le imprese in cui si cimenta: è un uomo davvero concludente. Con l’una e con l’altra accezione, è ...
Leggi Tutto
atraumatico
agg. Che non provoca traumi. ◆ anche l’anestesia classica, quella eseguita con la siringa del dentista, può essere indolore a patto che si utilizzino aghi atraumatici e si inietti lentamente [...] è sempre chiamata in causa una generale disposizione della coscienza collettiva dell’uomo che viene definita la morale di sensocomune, che è capace di dialogare semplicemente e utilmente con la scienza. […] È a questa morale che dobbiamo il fatto ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] relative al centro di una figura o a qualche ente particolare della figura medesima, che, pur non essendo un centro nel sensocomune della parola, o anche non essendo un punto, ha qualche analogia col centro. Il termine è anche usato talvolta con ...
Leggi Tutto
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli [...] dalla Svizzera merid. all’isola di Pantelleria. 2. Nell’uso tosc., fuggire, scappare come un b., vilmente; quindi, fig., biacco, uomo pauroso, senza coraggio; con altro senso, fischiare come un b. o come i b., essere in gran miseria, patire la fame. ...
Leggi Tutto
erogazione
erogazióne s. f. [dal lat. erogatio -onis]. – 1. a. L’atto di erogare, nei due sign. del verbo: è stata deliberata l’e. di un milione di euro a favore delle famiglie sinistrate; l’e. dell’acqua, [...] per la soddisfazione di bisogni di varia natura dei componenti dell’azienda stessa (per es., l’azienda dello Stato, di un comune, di un’opera pia, di una famiglia). 2. In senso concr., la cosa (e più spec. la somma) erogata: una generosa erogazione. ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] risolta con la m. dei sindacati. b. Nel linguaggio teologico, in senso pieno, la funzione e l’opera di Gesù Cristo in quanto unisce nella con riferimento alla funzione che il termine medio (comune ad entrambe le premesse) svolge nel sillogismo, l ...
Leggi Tutto
legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, [...] del giudice; mezzi l., armi l. (dove armi ha senso fig., di «mezzi, strumenti» in genere), i procedimenti che che, alla data del censimento, risultino con dimora abituale nel comune ove sono state censite, anche se temporaneamente assenti (si dice ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] perdite b., leucorrea; globuli b., i leucociti (e in senso più ampio, in biologia, cellule della serie bianca); legno . 1 e n. 6 f); parte b., il partito dei Bianchi, nel Comune di Firenze; pesce b., in genere, le specie di pesci commestibili a carne ...
Leggi Tutto
premura
s. f. [der. di premere]. – 1. Cura, sollecitudine verso persona, cosa, affare o problema che sta molto a cuore: sarà mia p., nostra p.; mi farò p. di comunicarle la data della riunione; darsi, [...] gli altri, di sacrifizio illimitato di sé (Manzoni). Con senso concr., atto di attenzione affettuosa con cui tale sollecitudine , raccomandare caldamente: occorrerà fare premure presso il comune perché sia aumentata la vigilanza notturna. Di premura ...
Leggi Tutto
pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera [...] . 2). 2. Il termine è in uso anche nel linguaggio comune e letter., con lo stesso sign. o con accezioni simili, splendor del tramonto raccoglie dalla terra (Carducci). Anche in senso fig., con riferimento a sensazioni acustiche analoghe, oppure a un ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...