egosintonico
egosintònico agg. [comp. di ego e sintonico] (pl. m. -ci). – In psicanalisi, di soggetto o comportamento che rivela compatibilità di idee e impulsi con l’Io o una sua parte; quest’ultima [...] egosintonico, per difendersi da una sottostante angoscia; è noto, per es., il carattere egosintonico di certe perversioni sessuali, attraverso le quali l’Io si difende da angosce di castrazione o, più moderatamente, da sentimenti di annichilimento. ...
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scandaglio
scandàglio s. m. [lat. *scandacŭlum, der. di scandĕre «salire»; nel sign. 2 è un deverbale di scandagliare]. – 1. Nome generico di strumento che serve a misurare la profondità delle acque: [...] gli amici a un per cento (Berni); sondaggio accorto delle intenzioni e dei sentimenti altrui: avevano già ordinato ... di scoprir con destrezza come la sentivano li prelati ... che fatto accurato s., trovarono che sarebbono stati 60 rigidamente ...
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mite
agg. [dal lat. mitis, propr. «tenero, maturo», detto dei frutti; cfr. mézzo]. – 1. a. Di persona che ha carattere dolce e umano, disposto alla pazienza e all’indulgenza: un uomo m.; giudice m.; [...] poet.): il m. agnello; la m. colomba. c. Che è dettato da mitezza o che la dimostra: parole m.; sentimenti m.; T’amo, o pio bove; e mite un sentimento Di vigore e di pace al cor m’infondi (Carducci); aspetto, sguardo, espressione m.; anche in diretta ...
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nutrimento
nutriménto (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: [...] , scarso. 2. estens. e fig. a. Il fatto di alimentare, di fornire materia allo svilupparsi sia di fenomeni fisici, sia di sentimenti, e il mezzo stesso, la materia che dà alimento: dare, fornire n. alla fiamma; A guisa d’un soave e chiaro lume ...
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scandalo
scàndalo (pop. scàndolo) s. m. [dal lat. tardo scandălum, gr. σκάνδαλον «ostacolo, inciampo, insidia»]. – 1. a. Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, [...] è, al prossimo, incitamento o occasione di colpa; più genericam., parola, azione o fatto che offende la coscienza e i sentimenti morali, suscitando sdegno e riprovazione: il suo modo di parlare è uno s.; quel libro, quel film è uno s. intollerabile ...
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ringiovanire
(ant. ringiovenire) v. tr. e intr. [der. di giovane, col pref. rin-] (io ringiovanisco, tu ringiovanisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere di nuovo giovane, o più giovane; restituire l’aspetto [...] che lo ringiovanisce di venti anni; è un vino che ringiovanirebbe anche un vecchio di cent’anni; restituire i sentimenti, il cuore, la baldanza della giovinezza: questi ricordi mi ringiovaniscono. In senso fig.: la primavera ringiovanisce la terra e ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] l’uso col dativo: gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli occhi; di pensieri e sentimenti: ma che ti viene in mente?; mi è venuta una bella idea; mi è venuto un dubbio, un sospetto; gli venne il desiderio ...
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mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, [...] meno intenso; lenire, temperare, addolcire: m. il rigore di una legge, la severità di una condanna, la gravità di un giudizio; m. il dolore, fisico o morale; m. l’ira, la collera, lo sdegno, il risentimento, ...
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impenetrabile
impenetràbile agg. [dal lat. impenetrabĭlis, comp. di in-2 e penetrabĭlis «penetrabile»]. – Che non può essere penetrato: i corpi solidi sono ordinariamente i. da altri corpi solidi (v. [...] e i. all’odio (Leopardi); usato assol., di persona, chiuso in sé stesso, che non lascia trapelare nulla dei proprî pensieri e sentimenti: per quante domande gli facessi, rimase i.; per estens., volto, occhio i.; e similmente, di cosa che non si può ...
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nuvola
nùvola s. f. [lat. nūbĭla, pl. di nūbĭlum (v. nuvolo2)]. – Sinon. più com. e più pop. di nube, in senso proprio: n. bianche, grigie; un cielo pieno di nuvole, coperto di nuvole; n. portate dal [...] un sognatore, una persona priva di senso pratico; cadere, cascare dalle n., mostrarsi vivamente sorpreso per cosa che si sente dire (o si finge di sentir dire) per la prima volta. Per estens., accumulo più o meno compatto di cose che si librino nell ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...