saziare
v. tr. [dal lat. satiare, der. di satis «abbastanza»] (io sàzio, ecc.). – 1. Soddisfare completamente l’appetito, il desiderio di cibo o di un determinato cibo: s. la fame (meno com., la sete); [...] Falterona, E cento miglia di corso nol sazia (Dante), non gli bastano, non gli sono sufficienti. Nella forma intr. pron., sentirsi pago, appagato, soddisfatto: non si sazia di guardarla; è una musica così bella che non mi sazierei mai di ascoltarla ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] , vivezza: m. d’ingegno; m. della fantasia; anche, incostanza, instabilità, volubilità: m. di carattere; nella ... m. dei tuoi sentimenti, trovi buono quel che ieri era insoffribile (Carducci). 3. a. Nel linguaggio econ. e sindacale, m. del lavoro ...
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espansivo
agg. [der. di espandere, espanso]. – 1. Che tende a espandersi, a dilatarsi: la forza e. del gas, del vapore; cemento e., tipo di cemento che, maturando sotto l’acqua o abbondantemente bagnato, [...] , cisti, ascessi, ecc.: processi e. endocranici. 2. fig. Di persona che manifesta volentieri e in modo spontaneo i proprî sentimenti ed esprime con cordialità e calore i proprî affetti: un giovane e.; una bambina molto e.; indole e., temperamento ...
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rospo
ròspo s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Nome di varî anfibî anuri, per lo più appartenenti al genere Bufo, caratterizzati da un corpo appiattito e tozzo, con pelle ricca di ghiandole (sporgenti a [...] necessità o opportunità, a subire o tollerare un fatto molto spiacevole, sgradito, che ripugna alla propria coscienza o ai proprî sentimenti. b. spreg. Persona tanto brutta e sgraziata, anche nei modi, da ripugnare: è brutta come un r., o è proprio ...
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riboccante
agg. [part. pres. di riboccare]. – Pieno, gremito: un negozio, una trattoria, un mercato r. di clienti, di avventori, di compratori; anche riferito alla pienezza di sentimenti (cfr. il più [...] com. traboccante): essere r. di gioia; sentirsi il cuore r. di affetto, di amarezza. ...
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esperienziale
agg. [dall’ingl. experiential, der. del lat. experientia «esperienza»]. – Nel linguaggio scientifico-filosofico, relativo all’esperienza, basato sull’esperienza o derivato da questa: conoscenza [...] e., acquisizioni e., prove esperienziali. In psicologia, memoria e., quella relativa a sentimenti provati durante una particolare esperienza personale; esperimento e., che riguarda le sensazioni interiori suscitate dall’esperimento stesso del ...
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struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante [...] o con la prep. di e l’infinito, struggersi, ardere d’impazienza, fremere: s’è veduto e si vede di molti cavalli ..., che quando sentono una trombetta, tutti si struggono e non si possono tenere, tale è la volontà d’essere alle mani nella battaglia (s ...
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elocuzione
elocuzióne s. f. [dal lat. elocutio -onis, der. di elŏqui «esprimere», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Il modo di esprimersi, di conversare, di esporre il proprio pensiero, con riguardo [...] classica, elocutio è l’elaborazione artistica del discorso mediante la scelta (electio) e la combinazione (compositio) delle parole e le varie figure del linguaggio, per esporre con chiarezza ed efficacia i pensieri e i sentimenti dell’animo. ...
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smorfia1
smòrfia1 s. f. [etimo incerto, forse di origine gergale]. – 1. Atto, atteggiamento e modo di fare e di parlare affettato e lezioso; moina: una ragazza tutta smorfie; basta con queste s.!; se [...] alterazione volontaria, o anche contrazione involontaria, del normale atteggiamento del volto, che riflette o esprime sensazioni spiacevoli o sentimenti di avversione e di riprovazione: una s. di dolore, di disgusto, di disprezzo; a udire quel nome ...
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spietato
agg. [der. di pietà, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Che non prova pietà, privo di sentimenti di pietà, o che si comporta senza mostrare pietà: Per non perder pietà si fé spietato (Dante); [...] essere, mostrarsi s.; giudice s.; condanna, sentenza, decisione s.; che non perdona, inesorabile: morte, sorte s.; accusatore, nemico s.; con valore più grave, di una crudeltà disumana, efferata: le truppe ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...