sporogonio
sporogònio s. m. [comp. di sporo- e -gonio]. – In botanica, nome dato allo sporofito delle briofite, costituito tipicamente da uno sporangio sessile (nelle epatiche antocerotali) o portato [...] da un peduncolo, detto seta, corto nelle epatiche marcanziali, o più o meno lungo, come nei muschi. ...
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manifattura
s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima [...] viene trasformata in oggetto di consumo, cioè in manufatto: la m. della seta, della canapa; la m. delle scarpe; costo di manifattura. b. In senso concr., soprattutto al plur., l’oggetto stesso, quale risulta dal lavoro industriale o di artigianato, ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] b. Separare una o più parti dall’intero (sempre, si intende, con uno strumento tagliente): mi tagli due metri di questa seta (e con compl. sottinteso: t. diritto, storto, t. abbondante, ecc.); con valore più partic., t. il panno, la stoffa per fare ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] esploratori s’inoltrarono nell’i. dell’Africa; in sartoria, l’i., gli i., la fodera, le fodere: una giacca con interno di seta; mantello con interni di pelliccia. Frequente l’uso con prep., in locuz. avv. con valore locale e in dipendenza da verbi di ...
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piegolinato
agg. [der. di piegolina], non com. – Increspato con pieghe molto minute: la statua della Vergine Addolorata, vestita di seta nera a ricami d’oro, col goletto monacale p. di battista bianca [...] (Serao) ...
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popeline
〈poplìn〉 s. f., fr. [dall’ingl. poplin, che a sua volta è da una prec. forma fr. papeline, che si ritiene derivata dal nome della città fiamminga di Poperinge (fr. Poperinghe 〈poprẽ′ġ〉), celebre [...] nel medioevo per le stoffe]. – Tessuto leggero, di lana, seta o cotone, caratterizzato dall’avere l’ordito molto più fitto della trama (il che gli conferisce la caratteristica rigatura); viene utilizzato per confezionare camicie e, in grana più ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] di un abito o di un altro indumento: un t. di stoffa inglese per vestito da uomo; è rimasto ancora un t. di seta sufficiente per una camicetta. b. Ciascuna delle parti in cui si usa tagliare la bestia macellata, spec. i bovini, secondo metodi e con ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] ha recato notevoli danni alle colture. 2. a. Allevamento di piccoli animali e insetti utili: la c. dei bachi da seta, delle api. b. In biologia: c. batterica, metodo artificiale di allevare e far riprodurre batterî in mezzi (liquidi, come brodo ...
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omoforio
omofòrio s. m. [dal gr. ὠμοϕόριον, comp. di ὦμος «spalla» e tema di ϕέρω «portare»]. – Distintivo dei vescovi dei diversi riti orientali, in uso già nel 4° e 5° sec., costituito da una larga [...] striscia di seta, che, posta sulle spalle, pende davanti e dietro. ...
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amaranto1
amaranto1 s. m. [dal lat. amarantus, gr. ἀμάραντος, propr. «che non appassisce», comp. di ἀ- priv. e tema di μαραίνω «appassire»]. – 1. In botanica, genere di piante (lat. scient. Amarantus), [...] del genere Amarantus e del genere Celosia; in Toscana, è così chiamata anche la fitolacca. 3. Colore tra il rosso e il cremisi, tipico di alcune specie del genere Amarantus; anche come agg., invar.: una seta amaranto, un mantello amaranto. ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per due orifizi detti filiere, in forma di...
seta
Domenico Consoli
Sostanza secreta dal baco da seta o filugello per fabbricare il bozzolo; in senso lato il bozzolo stesso. L'immagine del filugello racchiuso nel bozzolo, quasi animal di sua seta fasciato (Pd VIII 54), serve a chiarire,...