marocain
‹marokẽ′› agg. e s. m., fr. – Marocchino, del Marocco; nel linguaggio della moda, crêpe m. (o assol. marocain), crespo di seta pesante a grana grossa. ...
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posta
pósta s. f. [der. di posto1, part. pass. di porre], ant. – 1. pop. tosc. L’atto, il fatto del porre, del mettere, in alcune espressioni: la p. delle uova, il mettere le uova sotto la chioccia, [...] affinché le covi; la p. del seme, cioè delle uova dei bachi da seta, in luogo dove possano schiudersi; con riferimento ad alberi, l’operazione del piantarli e il momento in cui si piantano: la p. degli ulivi è di marzo (G. B. Giuliani); e alberi da ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] o sopra la maglia, di varia lunghezza e fornito di maniche lunghe o corte: c. da uomo, da donna; c. sportiva (con collo aperto, da portarsi senza cravatta); c. alla Robespierre, con collo largo rovesciato; ...
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cavallone
cavallóne s. m. [accr. di cavallo]. – 1. Cavallo grosso e robusto. In senso fig., si dice di persona che fa salti e movimenti sfrenati; o anche (nella forma del masch., o del femm. cavallona), [...] a breve distanza e molto veloci. Può essere usato anche il sing.: un c. si abbatté sulla barca. 3. C. friulano, insieme di pali riuniti a triangolo, col vertice in alto, destinato a sostenere i graticci o arelli per l’imboscamento dei bachi da seta. ...
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stannico
stànnico agg. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dello stagno tetravalente: cloruro s., usato nella preparazione dei composti [...] stanno-organici (ossia dei composti metallorganici dello stagno) e nella carica della seta; idrossido s., ossido-idrato, amorfo, a carattere prevalentemente acido, spesso indicato col nome di acido s.; ossido s. o diossido di stagno, esistente in ...
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cavatino
s. m. [da cavato, part. pass. di cavare]. – Ciascuno dei fili più corti della canapa o della seta, che si riuniscono in fastelli per darli a filare. ...
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affiocare
v. tr. [der. di fioco] (io affiòco, tu affiòchi, ecc.). – Variante, meno com., di affiochire, con uso tr. e intr. pron.: lampade appese al soffitto e affiocate da cortine di seta rossa (I. [...] Nievo); poi ... le voci si affiocarono (Verga) ...
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auramina
(o aurammina) s. f. [comp. di auro- e am(m)ina]. – Colorante basico del gruppo del difenilmetano, usato per tingere in giallo oro direttamente seta, lana o cotone con mordente; è anche dotato [...] di proprietà antisettiche ...
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nitrocolorante
agg. e s. m. [comp. di nitro- e colorante]. – In chimica organica, di sostanza colorante artificiale che contenga come cromoforo il gruppo nitro- (−NO2) e come auxocromo l’idrossile −OH, [...] il gruppo aminico (−NH2), ecc.; ai nitrocoloranti appartengono sostanze (come l’acido picrico, l’acido picramico, ecc.) un tempo molto usate per tingere lana e seta in tinte dal giallo all’arancio, ma instabili. ...
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botrite
s. f. [lat. scient. Botrytis, der. del gr. βότρυς «grappolo»]. – Genere di funghi deuteromiceti, della famiglia moniliacee, distinto per i conidiofori ramificati a grappolo; comprende una cinquantina [...] di specie, la maggior parte saprofite, alcune parassite. La specie Botrytis bassiana provoca il calcino nel baco da seta. ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per due orifizi detti filiere, in forma di...
seta
Domenico Consoli
Sostanza secreta dal baco da seta o filugello per fabbricare il bozzolo; in senso lato il bozzolo stesso. L'immagine del filugello racchiuso nel bozzolo, quasi animal di sua seta fasciato (Pd VIII 54), serve a chiarire,...